CONTROLLO E SORVEGLIANZA - ATTIVITÀ DEL CENTRO

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Il Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore (CNSC), in base al Decreto del Ministero della Salute del 2 marzo 2016 sull’approvazione del regolamento di organizzazione e funzionamento dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha il compito di attivare azioni di sorveglianza delle esposizioni a sostanze chimiche e prodotti pericolosi e di fornire al Ministero della Salute gli strumenti per promuovere programmi di prevenzione.
Per tale motivo, il CNSC ha avviato un piano di lavoro dedicato alla messa a punto del Sistema di sorveglianza delle esposizioni pericolose e delle intossicazioni (SIN - SEPI) riconosciuto di rilevanza nazionale dal DPCM 3 marzo 2017 “Identificazione dei sistemi di sorveglianza e dei registri di mortalità, di tumori e di altre patologie”.
L’attività di sorveglianza si avvale della collaborazione dei Centri Antiveleni (CAV) italiani accreditati secondo i requisiti definiti dall’Accordo Stato Regioni del 2008.
Il SIN-SEPI è fondamentale per identificare quei prodotti commerciali pericolosi che sono maggiormente coinvolti in episodi di intossicazione e per i quali è necessario adottare delle misure di prevenzione (migliorare la sicurezza del confezionamento, delle modalità d’uso ecc.) per ridurne il rischio di esposizione.
Le informazioni raccolte dai CAV consentono anche di monitorare l’andamento delle esposizioni in sottogruppi della popolazione (suddivisi per classi d’età, sesso, ambiti lavorativi e domestici ecc.), studiandone l’associazione e, quindi, differenziando la valutazione del rischio d’esposizione/intossicazione. Ciò consente di individuare delle sottopopolazioni target (bambini, lavoratori ecc.) per orientare gli interventi di prevenzione (Evidence Based Prevention), proporre misure di gestione dei rischi e verificare i requisiti previsti dalle disposizioni europee. In particolare vengono verificati i requisiti necessari per garantire il corretto utilizzo dei prodotti pericolosi (Reg. (CE) n. 1907/2006 - REACH) e la loro classificazione di pericolo da apporre in etichetta (Reg. (CE) n. 1272/2008 - CLP).
Il SIN-SEPI si avvale dei dati di esposizione ad agenti chimici inviati dai CAV.
I dati vengono raccolti attraverso due modalità:
• database delle consulenze annuali. Questi dati, validati e analizzati, vengono pubblicati in report annuali utili a orientare i professionisti della prevenzione verso problematiche emergenti;
• segnalazione in tempo reale tramite la scheda di sorveglianza online. I medici tossicologi segnalano in tempo reale alcuni eventi di esposizione/intossicazione ad agenti chimici per identificare tempestivamente situazioni potenzialmente critiche. Indagini più approfondite sulle consulenze annuali consentono di valutare la portata del fenomeno e promuovere eventuali azioni correttive di prevenzione.