TEMA

Protezione dalle radiazioni

Emergenze nucleari e radiologiche

Si ha un’emergenza nucleare quando avviene il rilascio di sostanze radioattive nell'ambiente a seguito di un incidente in impianti nucleari, in impianti di stoccaggio di combustibile irraggiato o in depositi di rifiuti radioattivi, in navi a propulsione nucleare, in satelliti con sistemi nucleari a bordo o durante il trasporto di combustibile irraggiato.

Le emergenze radiologiche si riferiscono invece a eventi non connessi ad impianti nucleari ma che comportano comunque la diffusione di sostanze radioattive nell'ambiente, come gli eventi incidentali che coinvolgono sorgenti radioattive utilizzate in industrie, ospedali e laboratori di ricerca o durante il trasporto di materiale radioattivo.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) svolge diverse attività per affrontare queste emergenze: partecipa al Centro di elaborazione e valutazione dati (Cevad), la struttura tecnica di valutazione che opera a supporto del Dipartimento della protezione civile in caso di emergenze, contribuisce all'informazione della popolazione e degli operatori, partecipa a progetti europei per migliorare la preparazione alle emergenze con un approccio radioprotezionistico.

Linee guida e documenti Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Health risk assessment – from the nuclear accident after the 2011 Great East Japan Earthquake and Tsunami

Communicating Risk in Public Health Emergencies – A WHO Guideline for Emergency Risk Communication (ERC) policy and practice

Iodine thyroid blocking – Guidelines for use in planning for and responding to radiological and nuclear emergencies

WHO Guidance on Research Methods for Health Emergency and Disaster Risk Management (per ulteriori informazioni https://extranet.who.int/kobe_centre/en/project-details/GUIDANCE_ResearchMethods_HealthEDRM)

 

Indietro OMS - Valutazione del rischio - Fukushima Daichi

Il terremoto e lo tsunami avvenuto in Giappone l'11 marzo 2011 hanno portato al rilascio di materiale radioattivo nell'ambiente da parte della centrale nucleare di Fukushima Daichi della Tokyo Electric Power Company.

Un importante rilascio di radioattività nell'ambiente è sempre fonte di preoccupazione, a causa degli effetti acuti e a lungo termine sulla salute. Qualsiasi importante rilascio incontrollato di radiazioni dovrebbe essere causa di una risposta immediata e di una valutazione scientifica dei potenziali effetti sulla salute.

Quando si verifica un evento di questo tipo, il mandato dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come descritto nel Piano di Gestione Congiunta delle Emergenze da Radiazioni delle Organizzazioni Internazionali, è quello di valutare e rispondere ai rischi per la salute pubblica.
E' disponibile un documento redatto dall'OMS (Health risk assessment – from the nuclear accident after the 2011 Great East Japan Earthquake and Tsunami) sulla valutazione del rischio redatto a seguito dell'incidente nucleare giapponese causato da terremoto e dal conseguente maremoto del 2011.

Lo scopo principale di questa valutazione del rischio per la salute dell'incidente nucleare di Fukushima Daiichi è quello di stimare il suo potenziale impatto sulla salute pubblica in modo da poter prevedere le future esigenze sanitarie e intraprendere azioni per la salute pubblica. Questa valutazione si basa su una stima preliminare delle dosi di radiazioni, come descritto in un rapporto dell'OMS pubblicato nel maggio 2012.

Attività di divulgazione svolta nell'ambito del Centro di Collaborazione OMS Radiation and Health presso ISS