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Alimentazione, nutrizione e sicurezza degli alimenti

Alimentazione, nutrizione e sicurezza degli alimenti

La via alimentare è tra le principali modalità di esposizione ai pericoli chimici e microbiologici in grado di produrre effetti di salute nell'uomo e nelle popolazioni animali. La dimensione globale dell'industria alimentare, i suoi volumi produttivi, le tecnologie di trasformazione delle materie prime e le connessioni con le problematiche ambientali, espongono la filiera alimentare a rischi capaci di riverberarsi sulla sicurezza degli alimenti. La via alimentare è anche la modalità attraverso cui assumiamo i nutrienti per la nostra vita e il nostro benessere. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 1/3 delle malattie cardiovascolari e tumorali è prevenibile grazie a una corretta alimentazione e 600 milioni di persone si ammalano ogni anno, nel Mondo, a causa del cibo non sicuro.

Integrare tutte le dimensioni della relazione alimento/salute sull'intera filiera, dalla produzione al consumo, è il principio ispiratore della politica europea e l'approccio che l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) declina in modo unitario e interdisciplinare negli ambiti della sicurezza alimentare, delle malattie a trasmissione alimentare (MTA), delle patologie a base nutrizionale e della prevenzione delle malattie cronico-degenerative.

La ricerca dell'ISS produce conoscenze che informano le azioni di sanità pubblica in merito alla sicurezza chimica e microbiologica degli alimenti, prevenzione e controllo delle zoonosi e MTA, rischi tossicologici emergenti (interferenti endocrini, nanotecnologie), stili alimentari che promuovono la salute, come la dieta Mediterranea, celiachia, allergie ed intolleranze alimentari, strategie nutrizionali per prevenire obesità e malattie croniche non trasmissibili.

L'ISS ospita Laboratori di riferimento nazionali ed europei con funzioni di coordinamento in numerosi settori della sicurezza alimentare, svolge attività di formazione, consulenza e valutazione del rischio a supporto del Servizio sanitario nazionale (SSN) e partecipa con i suoi esperti a numerosi organismi nazionali e internazionali quali European Food Safety Authority (EFSA), European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), Codex Alimentarius, Comitato Europeo di Normazione (CEN).



Indietro Quesiti posti dai medici in merito al botulismo


Sono un medico ospedaliero, dove posso reperire l'antitossina botulinica per trattare un paziente con sospetto botulismo?
Il punto di contatto per la richiesta e la fornitura del siero antitossine botuliniche è il Ministero della Salute - Magazzino Centrale dei Prodotti Profilattici, che può essere contattato ai seguenti numeri:
tel. 06/407 6169 06/5994 3096 06/5994 2550 06/5994 2551
fax. 06/407 6177 06/5994 2918

Le analisi di laboratorio per la conferma per un sospetto botulismo effettuate presso CNRB hanno un costo?
Le analisi di laboratorio effettuate presso il nostro Centro sono gratuite, mentre le spese per l'invio dei campioni sono a carico del mittente.

E' possibile inviare i campioni anche nei giorni festivi o in orario notturno?
E' possibile, PREVIO ACCORDO TELEFONICO, inviare i campioni anche durante i giorni festivi o le ore notturne al seguente indirizzo:
Istituto Superiore di Sanità
Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo
Via del Castro Laurenziano 10, 00161 - Roma.

Quale tipologia di campioni devo inviare al Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo per la conferma di laboratorio di un sospetto caso di botulismo? Quale è la modalità di prelievo di tali campioni?
Può trovare tutte le indicazioni utili per il campionamento nella sezione 'Informazioni d'urgenza per la gestione dei casi e dei focolai di botulismo'.

Sono un medico ospedaliero, a chi posso rivolgermi per avere indicazioni/suggerimenti di carattere terapeutico per la gestione di un paziente con sospetto botulismo?
Può rivolgersi ai medici dei Centri Antiveleni. Può trovare l'elenco dei Centri Antiveleni con i relativi contatti nella sezione 'Informazioni d'urgenza per la gestione dei casi e dei focolai di botulismo'.

Nel caso di invio di campioni al Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo dell'ISS qual è la documentazione che devo unitamente inviare?
E' necessario compilare ed inviare (via e-mail, via fax oppure da inserire direttamente nel pacco con i campioni) la scheda di segnalazione di botulismo e il modulo per la richiesta di analisi. Tutti i moduli sono disponibili nella sezione 'Informazioni d'urgenza per la gestione dei casi e dei focolai di botulismo'.



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Operatore Sanitario

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