Indietro Risoluzione del Piano Europeo per ridurre il consumo dannoso di alcol 2012-2020


Sintesi
Il 15 settembre 2011, 53 Paesi della Regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si sono riuniti nel corso del Comitato Regionale dell’OMS convocato a Baku, in Azerbaigian, per approvare un nuovo piano per ridurre l’uso dannoso di alcol.
Infatti il consumo dannoso di alcol è un problema di salute pubblica, con il più alti livelli di consumo e danni nella Regione Europea dell'OMS.
La Risoluzione, approvata dal Comitato Regionale, dell’OMS tiene conto sia delle strategie specifiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che dei Piani d’Azione Europei sull’Alcol precedentemente stilati. In essa si sottolinea l’importanza del Piano d'Azione per ridurre il consumo dannoso di alcol nel periodo 2012-2020 quale guida per gli Stati Membri della Regione Europea dell'OMS.
Il Piano d’Azione, che dovrà essere in linea con il Piano d’’Azione Europeo sulle malattie non Trasmissibili 2012-2016, con il Quadro d’’Azione sulla Salute Pubblica 2020 e con la nuova politica Europea per la Salute, mira a fornire indicazioni circa le azioni da compiere per combattere a tutti i livelli i danni alcol-correlati e per stabilire i settori prioritari dell'azione Europea. Il Piano sollecita tutti gli Stati Membri a una maggiore collaborazione e cooperazione internazionale e alla partecipazione in una risposta appropriata, globale ed efficiente che tenga debitamente conto delle diversità religiose e culturali.
La Risoluzione perciò raccomanda agli Stati membri di utilizzare il Piano d'Azione per formulare o, se necessario, riformulare politiche nazionali e rafforzare la collaborazione internazionale di fronte a crescenti livelli di sfide comuni in questo settore.
Inoltre sollecita le parti a promuovere e sostenere politiche e interventi basati sulle evidenze per diminuire il consumo nocivo di alcol. Tali azioni, necessarie per prevenire o ridurre i danni derivanti dall’alcol, dovrebbero coinvolgere tutti i livelli di Governo, come così tutti i settori interessati (la comunità, la società civile e il settore privato).
A tal fine viene sottolineata l’importanza di coinvolgere vari contesti come il luogo di lavoro, mezzi di trasporto pubblico, gli ambienti dedicati ai bambini e ai giovani e quelli dedicati alle donne in gravidanza. La Risoluzione sottolinea l’importanza di proteggere i bambini e giovani dall'esposizione alla pubblicità sull’alcol e dalla commercializzazione di qualsiasi bevanda alcolica.
Infine la Risoluzione chiede al Direttore Regionale di:

  • esercitare la leadership per affrontare questo problema di salute pubblica e di sostenere i decisori politici in Europa nell’emanazione di politiche e piani nazionali;
  • monitorare lo sviluppo, l'impatto e l’implementazione del Piano d'Azione, al fine di rivedere e aggiornare il Sistema Europeo di Informazione su Alcol e Salute;
  • mobilitare le risorse al fine di assicurare adeguate attività di promozione della salute, di prevenzione, di gestione della malattia, di ricerca, di valutazione e sorveglianza nella Regione, in linea con gli obiettivi del Piano d'Azione;
  • cooperare e assistere gli Stati Membri e le organizzazioni non governative nei loro sforzi per sviluppare e implementare le politiche nazionali volte a prevenire o ridurre i danni derivanti dal consumo di alcool e alcol-correlati;
  • promuovere partnership con le organizzazioni governative e non governative e tra gli Stati Membri, così come con l'OMS, altre organizzazioni internazionali e attori regionali a sostegno del Piano d'Azione.


Vai alla traduzione italiana ufficiale della Risoluzione del Piano Europeo per ridurre il consumo dannoso di alcol 2012-2020 e visita il sito del Ministero della Salute



CNDD

Alcol

Dipartimenti/Centri/Servizi

Centro nazionale dipendenze e doping

Target

Operatore Sanitario

Tipologia

Dati Documenti

Tematica

Dipendenze Alcol


Navigazione Categorie