ATTIVITÀ

OCSE

Contesto storico

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) (Organization for Economic Co-operation and Development - OECD) è un'organizzazione internazionale nata a Parigi il 14 dicembre 1960 con la firma della Convenzione sull'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e ha iniziato la propria attività il 30 settembre 1961. Ha sostituito la precedente Organizzazione per la cooperazione economica europea, che istituita nel 1948, aveva come obiettivo principale la ricostruzione post-bellica dell'economia del vecchio continente. L’Italia è tra i 20 paesi fondatori.

Oggi comprende 37 paesi membri, partecipano alle attività in ambito OCSE anche i rappresentanti di paesi non membri e altre organizzazioni internazionali come l’Organizzazione internazionale del lavoro, l'Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

Gli stati membri si riconoscono nell’economia di mercato e hanno un sistema di governo democratico.

Obiettivi dell’organizzazione sono il sostegno e lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione, l’incremento del commercio a livello globale e la cooperazione con i paesi non membri attraverso capitali e assistenza tecnico-scientifica per lo sviluppo e la prosperità economico-sociale della popolazione.

Le decisioni prese dai gruppi di lavoro OCSE diventano la base teorica per lo sviluppo delle normative e delle buone pratiche nei vari stati membri e a livello globale. Infatti, l’attività che viene svolta in questo ambito diventa occasione di confronto e di scambio di esperienze in vari campi come quello economico, quello tecnico scientifico e quello politico.

In questo quadro si inserisce anche l’attività del Programma Ambiente, Salute e Sicurezza (EHS Programme). L’armonizzazione delle normative nazionali che riguardano la gestione delle sostanze chimiche, e in particolare la valutazione della loro sicurezza per la salute umana e per l’ambiente, è infatti necessaria per il superamento delle barriere commerciali tra gli stati membri. Tale armonizzazione, in linea con le finalità economiche dell’OCSE, ha importanti e positive ricadute sulla salvaguardia della salute e dell’ambiente a livello globale.

(Redazione a cura di Antonella Pilozzi)