Detergenti, disinfettanti e disinfestanti (Biocidi)
Pubblicato 13/11/2019
- Modificato 07/01/2022
I termini detergente e disinfettante sono spesso confusi tra loro: mentre il primo ha lo scopo di rimuovere lo sporco (detergere), il secondo è formulato per diminuire drasticamente la presenza di batteri, funghi, e/o virus (disinfettare) e organismi superiori, quali insetti, roditori, etc. (disinfestante).
Questi tipi di prodotto sono anche distinti dal fatto che i disinfettanti/disinfestanti non sono di libera vendita come i detergenti, ma sono soggetti ad una procedura autorizzativa armonizzata a livello nazionale ed europeo per la messa a disposizione sul mercato, garantendo un elevato livello di tutela della salute umana e animale e dell’ambiente.
Alla data odierna secondo la legislazione italiana i biocidi delle seguenti categorie: disinfettanti, insettorepellenti, insetticidi, topicidi e ratticidi ad uso domestico e civile, vengono ancora registrati come “presidi medici chirurgici”, in riferimento alle normative italiane ancora vigenti (D.P.R. 128/86 e 392/98), e non secondo quanto previsto dal Regolamento biocidi; poichè le sostanze attive presenti in queste categorie non hanno ancora concluso il programma di revisione europeo previsto dal regolamento.
Per l’ottenimento dell’autorizzazione alla produzione e commercializzazione di un presidio medico chirurgico vengono quindi ancor oggi applicate le Linee Guida pubblicate come allegato al Provvedimento del Ministero della Sanità del 5 febbraio 1999.
A tutti oggi sul mercato nazionale risultano registrati come presidi medico – chirurgici circa 20.000 prodotti, ovviamente non tutti materialmente presenti sul mercato.
Per l’ottenimento dell’autorizzazione alla produzione e commercializzazione di un presidio medico chirurgico le Linee Guida pubblicate come allegato al Provvedimento del Ministero della Sanità del 5 febbraio 1999, prevedono una documentazione richiesta per la registrazione che è solo in minima parte analoga a quella richiesta per un biocida.
Quindi fino alla completa attuazione del programma di revisione dei principi attivi presenti sul mercato, è prevedibile un periodo di transizione nel quale coesisteranno contemporaneamente prodotti normati dalla legislazione nazionale e prodotti normati da quella europea.