Istituto Superiore di Sanità Decreto n. 576/2023 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE CENTRALE DELLE RISORSE UMANE ED ECONOMICHE Visto il D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 218, e s.m.i., recante semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell’articolo 13 della legge 7 agosto 2015, n. 124; Visto il D.P.R. 12 febbraio 1991, n. 171, e s.m.i.; Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e s.m.i.; Visto il D.P.R. 16 giugno 2023, n. 82, e s.m.i.; Visto il D.Lgs. 12 maggio 1995, n. 196, e s.m.i.; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e s.m.i.; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e s.m.i.; Visto il D.L. 9 giugno 2021, n. 80, convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, e s.m.i.; Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e s.m.i., concernente il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., concernente norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 218, e s.m.i., recante semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell’articolo 13 della legge 7 agosto 2015, n. 124; Visto il Regolamento Generale di Protezione dei Dati Personali UE n. 2016/679 (RGDP) del 27 aprile 2016; Visto il D.Lgs. 30 giugno 2006, n. 196, e s.m.i.; Visto il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, e s.m.i.; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto istruzione e ricerca vigente; Visto il D.Lgs. 28 giugno 2012 n. 106, recante la riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della Salute, a norma dell’art. 2 della L. 4 novembre 2010, n.183; Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in data 24 ottobre 2014, concernente l’approvazione dello Statuto dell’Istituto Superiore di Sanità, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 28 giugno 2012, n. 106 e successive modifiche ed integrazioni disposte a seguito delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione n. 3 del 31 maggio 2022 e n. 1 del 26 luglio 2022; Visto il decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, in data 2 marzo 2016, e successive modificazioni e integrazioni, concernente l’approvazione del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Istituto Superiore di Sanità, ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 28 giugno 2012, n. 106; Visto il decreto del Presidente dell’Istituto in data 03 ottobre 2002, concernente il regolamento recante norme per il reclutamento del personale dell’Istituto Superiore di Sanità e sulle modalità di conferimento degli incarichi e delle borse di studio, come modificato con decreto del Presidente dell’Istituto stesso in data 31 marzo 2005; Vista la deliberazione n. 1 allegata al verbale n. 67 del 17 febbraio 2023, con la quale il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Superiore di Sanità ha approvato l’adozione del Piano Triennale di Attività per il triennio 2023 – 2025; Vista la disposizione commissariale in data 19 ottobre 2023, n. 4/2023, con la quale il Commissario Straordinario del predetto Istituto ha approvato l’indizione di pubblici concorsi a tempo indeterminato per complessive n. 8 unità di personale e le relative modalità di svolgimento, in particolare per 4 unità di Funzionario di Amministrazione – V livello professionale, area giuridica; Ritenuto di dare esecuzione alla predetta disposizione del Commissario Straordinario D E C R E T A Art. 1 1. È indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per l’assunzione, a tempo indeterminato, di n. 4 unità di personale con il profilo di Funzionario di Amministrazione in prova – V livello professionale dell’Istituto Superiore di Sanità – area giuridica – codice concorso TI FA GIUR 2023 01. Titolo di studio: Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG-01). Abilitazione all’esercizio della professione forense. Esperienza: qualificata e comprovata esperienza maturata presso Istituzioni e/o enti pubblici e privati in attività giuridico-amministrativa. Art. 2 1. Al suddetto pubblico concorso possono partecipare i candidati in possesso dei requisiti indicati nel successivo art. 3, i quali, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione, siano in possesso di una delle lauree indicate nell’art. 1 e dell’esperienza specifica richiesta. 2. Nella prima seduta, la Commissione esaminatrice individua i criteri per la valutazione dei titoli di merito di cui al successivo art. 7 e dovrà stabilire, altresì, i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle prove medesime. 3. Nella stessa seduta, la Commissione esaminatrice, sulla base della documentazione presentata dai candidati, accerta per ciascuno di essi il possesso dell’esperienza richiesta e degli altri requisiti di cui all’art. 1 del presente bando e ne dà tempestiva comunicazione all’Ufficio Reclutamento, borse di studio e formazione. Art. 3 1. Al suddetto concorso possono partecipare i candidati in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’art. 38, commi 1, 2 e 3-bis del D.Lgs. n. 165/2001; b) maggiore età; c) godimento dei diritti civili e politici. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al Paese di cittadinanza; d) idoneità fisica allo specifico impiego. L’Istituto si riserva di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso; e) titolo di studio richiesto e possesso della specifica esperienza indicati dal precedente art. 1. Nel caso in cui il titolo di studio sia stato conseguito presso una Istituzione estera, il candidato, a pena di esclusione, dovrà dimostrarne l’equiparazione, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa in materia. Nel caso di cui al presente comma, l’ammissione sarà con riserva. I candidati che non siano cittadini italiani dovranno possedere, altresì, adeguata conoscenza della lingua italiana. 2. Non possono essere ammessi al concorso: a) coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo; b) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile; c) coloro che abbiano riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale. 3. I requisiti richiesti dal presente articolo sono posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione dal presente bando, sia all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro. 4. L’esclusione dal concorso per difetto dei prescritti requisiti potrà essere disposta in ogni momento con decreto motivato del Direttore della Direzione Centrale delle risorse umane ed economiche. Art. 4 1. La domanda di ammissione dovrà essere presentata, in formato elettronico, compilando il “modulo di domanda” presente nell’applicazione disponibile all’indirizzo selezionionline.iss.it e raggiungibile dall’area “bandi di concorso” del sito www.iss.it , con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sul Portale Nazionale del reclutamento, raggiungibile al seguente collegamento: https://www.inpa.gov.it/. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si intenderà prorogato al primo giorno non festivo immediatamente seguente, come riportato nella suddetta applicazione. 2. Per poter accedere al suddetto “modulo di domanda” il candidato dovrà essere in possesso dello SPID. 3. Per la partecipazione al concorso, il candidato dovrà versare una quota di partecipazione pari a euro 10,00 tramite piattaforma Ecommerce ISS all’indirizzo: pagopa.iss.it 4. Il candidato, dovrà allegare al “modulo di domanda” i seguenti documenti, esclusivamente in formato .pdf: a) una dichiarazione attestante l’esperienza e tutti i requisiti richiesti dall’art. 1 del presente bando. Per quanto concerne l’esperienza, dovrà specificare l’attività prestata, il periodo e la struttura presso la quale è stata svolta. Detta dichiarazione dovrà essere inserita come allegato “Modulo dichiarazioni sostitutive” nel portale “SelezioniOnline”; b) elenco titoli con numerazione sequenziale e continua. Nell’elenco, il candidato dovrà indicare il titolo di studio, l’esperienza e tutti i requisiti richiesti dall’art. 1 del presente bando, nonché il possesso dei titoli di riserva e/o preferenza a parità di merito di cui al successivo art. 11; c) copia documento di identità; d) ricevuta pagamento quota di partecipazione. 5. Il bando del concorso sarà inserito anche nel sito internet dell’Istituto Superiore di Sanità – www.iss.it nell’area “Bandi di concorso” e nell’applicazione disponibile all’indirizzo selezionionline.iss.it. 6. Nel caso in cui la laurea sia stata conseguita presso una Università estera il candidato, a pena di esclusione, dovrà dimostrarne l’equivalenza. In tal caso, il candidato dovrà dichiarare nell’elenco titoli di essere in possesso della dichiarazione di equipollenza sopraindicata oppure di rientrare nelle condizioni di riconoscimento automatico di equipollenza, ovvero di essere in possesso del riconoscimento ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001. 7. Il candidato dovrà indicare nel predetto elenco titoli il possesso dell’esperienza richiesta dall’art. 1 del presente bando, precisando l’attività prestata, il periodo e la struttura presso la quale è stata svolta. 8. Nell’ipotesi di candidati portatori di handicap, ai sensi di quanto previsto dall’art. 20, comma 2, della legge 05 febbraio 1992, n. 104, o con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento, ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, la Commissione esaminatrice individuerà misure compensative per consentire loro l’espletamento delle prove concorsuali in effettiva condizione di parità con gli altri candidati. In particolare, potrà essere accordata la sostituzione delle prove scritte con un colloquio orale o di utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove. 9. I candidati i cui “moduli di domanda” e l’elenco titoli non contengano tutte le indicazioni precisate nel presente articolo circa il possesso dei requisiti prescritti per l’ammissione al concorso saranno esclusi dal concorso medesimo con decreto motivato. 10. L’Istituto non assume responsabilità per eventuali disguidi tecnici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 11. In ogni caso di malfunzionamento, parziale o totale della piattaforma digitale che impedisca l’utilizzazione della stessa per la presentazione della domanda di partecipazione o dei relativi allegati, il termine di scadenza per la presentazione della domanda sarà prorogato per un periodo corrispondente a quello della durata del malfunzionamento. Il candidato potrà modificare o integrare la domanda fino alla data di scadenza del bando, anche se già trasmessa e, in tal caso, sarà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata in ordine di tempo. Art. 5 1. Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Generale di Protezione dei Dati Personali UE n. 2016/679 (RGDP), recante disposizioni a tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali, i dati personali forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza. 2. Il Titolare del trattamento dati è l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con sede legale in Viale Regina Elena n.299, 00161 – Roma, nella persona del suo Legale Rappresentante, che è raggiungibile al seguente recapito di posta elettronica: protocollo.centrale@pec.iss.it. 3. I dati personali forniti sono necessari per le finalità di gestione del procedimento concorsuale e per la formazione di eventuali ulteriori atti allo stesso connessi, nei modi e limiti necessari per perseguire tali finalità. 4. Il trattamento sarà effettuato con l’ausilio di strumenti manuali e/o informatici e telematici, con logiche di organizzazione ed elaborazione strettamente correlate alle finalità stesse e comunque in modo da garantire la sicurezza, l'integrità e la riservatezza dei dati stessi nel rispetto delle misure organizzative, fisiche e logiche previste dalle disposizioni vigenti. 5. I dati personali saranno conservati per il periodo di tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati. 6. I dati raccolti non saranno diffusi e non saranno oggetto di comunicazione senza esplicito consenso, salvo le comunicazioni necessarie che possono comportare il trasferimento di dati ad enti pubblici, o ad altri soggetti per l’adempimento degli obblighi di legge o per l’espletamento delle procedure concorsuali di cui sopra. 7. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso. Art. 6 1. Gli esami consteranno di due prove scritte e una prova orale. Prove scritte: consisteranno nella redazione di un elaborato su argomenti di diritto civile e/o diritto amministrativo e su materie attinenti alla sfera di competenza dell’Istituto Superiore di Sanità. Una delle due prove potrà essere a contenuto teorico – pratico. Prova orale: consisterà in un colloquio che verterà sugli stessi argomenti delle prove scritte e tenderà all’accertamento delle capacità professionali del candidato, tenuto anche conto dei titoli culturali, di servizio e professionali presentati. Il colloquio dovrà anche accertare la conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta, e delle applicazioni informatiche più diffuse nell’ambito della disciplina del concorso. 2. Per la valutazione delle prove scritte, la Commissione esaminatrice disporrà, per ogni candidato, di un punteggio non superiore a punti novanta. Conseguiranno l’ammissione alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a punti sessantatré. 3. Per la valutazione della prova orale, la Commissione esaminatrice disporrà, per ogni candidato, di un punteggio non superiore a punti novanta. Per superare detta prova, il candidato dovrà riportare un punteggio non inferiore a punti sessantatré. 4. Le prove d’esame potranno essere svolte per via telematica. Nel Portale nazionale del reclutamento, raggiungibile al seguente collegamento: https://www.inpa.gov.it/ e nel sito internet dell’Istituto www.iss.it alla sezione “Bandi di concorso”, sarà data comunicazione del giorno, dell’ora e delle modalità, se in presenza o da remoto, in cui i candidati dovranno sostenere le prove scritte. Tale comunicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti. Le prove d’esame non potranno aver luogo nei giorni di festività religiose, ai sensi della legge di approvazione delle intese di cui all’art. 8, comma 3, della Costituzione, rese note con decreto del Ministro dell’Interno, nonché nei giorni festivi nazionali. I candidati a cui non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso sono tenuti a sostenere le prove scritte, senza altro preavviso, nel giorno, nell’ora e con le modalità indicate. 5. I candidati che abbiano superato le prove scritte riceveranno apposita comunicazione, con indicazione del voto riportato in tali prove e della data della prova orale, con un preavviso di almeno quindici giorni. 6. Per sostenere le prove d’esame, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento, non scaduto per decorrenza dei termini di validità. 7. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione esaminatrice formerà l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco sarà affisso nella sede in cui la prova stessa avrà luogo e sul sito istituzionale. Art. 7 1. Per la valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice disporrà nel complesso, per ciascun candidato, di un punteggio non superiore a punti 30,00. 2. Le categorie dei titoli ed i relativi punteggi massimi sono i seguenti: Ctg 1) SERVIZI E ATTIVITÀ PRESTATI PRESSO ISTITUZIONI E/O ENTI PUBBLICI E PRIVATI: fino a punti 21,00. Saranno attribuiti punti 3,00 per anno o frazione di anno superiore a sei mesi. Il punteggio sarà attribuito dopo aver sommato tra loro i vari periodi. Se per lo stesso periodo di tempo risultano prestati più servizi ed attività, tale periodo verrà considerato una sola volta. Ctg. 2) PARTECIPAZIONE A CORSI DI FORMAZIONE, VINCITE O IDONEITÀ IN PUBBLICHE SELEZIONI O CONCORSI E ALTRI TITOLI CULTURALI E PROFESSIONALI: fino a punti 9,00. punteggio massimo attribuibile a ciascun titolo: punti 0,50. 3. Il candidato non dovrà presentare materialmente alcun titolo, bensì dovrà allegare al “modulo di domanda”, di cui al precedente art. 4, un elenco dei titoli con numerazione dei titoli stessi sequenziale e continua. In calce a tale elenco, il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, la veridicità sul possesso di quanto elencato. 4. Le dichiarazioni mendaci o la falsità negli atti, secondo quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 5. L’Istituto procederà a idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato. 6. I criteri di valutazione dei titoli saranno determinati dalla Commissione prima di procedere alla valutazione stessa. 7. Il punteggio complessivo assegnato dalla Commissione verrà comunicato ai singoli candidati a cura della Commissione stessa. 8. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, sarà effettuata dopo lo svolgimento delle prove di esame. Accederanno a questa fase solo i candidati che abbiano riportato almeno i punteggi minimi nelle prove scritte e nella prova orale previsti dal precedente art. 6. Art. 8 1. Ai sensi dell’art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, il responsabile dell’istruttoria e di ogni altro adempimento procedurale è il Dirigente dell’Ufficio Reclutamento, borse di studio e formazione. Art. 9 1. La Commissione esaminatrice sarà nominata con provvedimento del Presidente dell’Istituto e avrà la composizione prevista dall’art. 6-bis e dall’art. 9 del D.P. 03 ottobre 2002, come modificato con D.P. 31 marzo 2005. Detto provvedimento sarà pubblicato sul Portale Nazionale del reclutamento, raggiungibile al seguente collegamento: https://www.inpa.gov.it/ e sul sito Internet dell’Istituto Superiore di Sanità: www.iss.it. In ogni caso nella composizione delle commissioni esaminatrici si applicherà il principio della parità di genere, secondo quanto previsto dall'articolo 57, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Art. 10 1. La votazione complessiva sarà determinata sommando il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli, il voto riportato nella prova scritta ed il voto riportato nella prova orale. 2. In base alle votazioni complessive riportate dai candidati, la Commissione esaminatrice formerà la graduatoria di merito, con l’indicazione delle votazioni stesse. Art. 11 1. I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendano far valere i titoli di riserva e/o preferenza a parità di merito, previsti dalla vigente normativa, dovranno far pervenire all’Ufficio Reclutamento, borse di studio e formazione dell’Istituto Superiore di Sanità, entro il termine perentorio di giorni quindici, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui gli stessi abbiano sostenuto la suddetta prova, la dichiarazione sostitutiva di certificazione o dell’atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, attestanti il possesso di tali titoli fin dalla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di concorso. 2. Le riserve sono le seguenti e saranno applicate nel limite del 50% dei posti a concorso, ai sensi dell’art. 5, comma 1, D.P.R. n. 487/1994: a) riserva nel limite del 30%, a norma degli articoli 678 e 1014, D.Lgs. n. 66/2010, e successive modificazioni e integrazioni, in favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché dei volontari in servizio permanente. Per il calcolo di tale riserva, si tiene conto di quanto stabilito dall’art. 1014, comma 4, del citato D.Lgs. n. 66/2010; b) riserva non superiore al 50% dei posti, ai sensi dell’art. 24, D.Lgs. n. 27 ottobre 2009, n. 150, e successive modificazioni e integrazioni, a favore del personale interno, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni. 3. A parità di merito, saranno applicate le preferenze previste dall’art. 5, comma 4, del D.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni, da comprovarsi mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, a seconda dei casi. 4. Il candidato che abbia omesso di dichiarare nell’elenco titoli il possesso dei titoli che diano diritto alla riserva e/o preferenza a parità di merito di cui sopra non potrà beneficiare dei medesimi. 5. I documenti di cui al presente articolo saranno considerati prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di PEC all’indirizzo: protocollo.centrale@pec.iss.it entro il termine indicato nel primo comma. A tal fine farà fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Detti documenti non sono soggetti all’imposta sul bollo. 6. Ai documenti di cui al presente articolo redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale. Art. 12 1. Al fine di garantire l’equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, la percentuale di rappresentatività dei generi nell’amministrazione per il profilo di cui al presente bando, calcolata alla data del 31 dicembre dell’anno precedente è la seguente: donne 67%, uomini 33%. Qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30 per cento, si applica il titolo di preferenza di cui all’articolo 5, comma 4, lettera o) del D.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni, in favore del genere meno rappresentato. Art. 13 1. Riconosciuta la legittimità del procedimento, previo controllo di regolarità effettuato sui verbali della Commissione esaminatrice, con esclusione delle valutazioni effettuate dalla Commissione medesima sui titoli di merito, e tenuti presenti gli eventuali titoli di riserva e/o preferenza a parità di merito di cui al precedente art. 11, con decreto del Direttore della Direzione Centrale delle Risorse Umane ed economiche, sarà approvata la graduatoria di merito e verrà dichiarato il relativo vincitore. 2. La graduatoria sarà pubblicata sul Portale Nazionale del reclutamento, raggiungibile al seguente collegamento: https://www.inpa.gov.it. La graduatoria sarà pubblicata, altresì, sul sito internet dell’Istituto Superiore di Sanità: www.iss.it/ nella sezione “Bandi di concorso” e sull’applicazione disponibile all’indirizzo selezionionline.iss.it. 3. Dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Portale nazionale del reclutamento decorrerà il termine per le eventuali impugnative. Art. 14 1. I candidati dichiarati vincitori e gli idonei in caso di scorrimento della graduatoria sono invitati dall’amministrazione procedente ad assumere servizio in via provvisoria, sotto riserva di accertamento del possesso dei titoli previa produzione della documentazione di cui al successivo art. 15 e saranno invitati a sottoscrivere, ai sensi dell’art. 3 del CCNL 07 aprile 2006, un contratto individuale finalizzato all’instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e contestualmente ad assumere servizio. 2. Detto rapporto di lavoro sarà regolato dal contratto individuale, dai contratti collettivi di comparto nonché dalle norme in materia di pubblico impiego non dichiarate disapplicabili dal contratto collettivo di comparto vigente. 3. Ai nuovi assunti verrà corrisposta la retribuzione tabellare annua lorda per il profilo di Funzionario di amministrazione – V livello professionale, prevista dal CCNL relativo al personale del comparto istruzione e ricerca vigente, oltre gli assegni spettanti a termini delle vigenti disposizioni. 4. I candidati assunti in servizio saranno soggetti a un periodo di prova previsto dal CCNL relativo al personale del comparto istruzione e ricerca vigente. 5. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio. 6. Sarà considerato decaduto dall’assunzione e dalla graduatoria il vincitore che non si presenti, entro il termine stabilito, senza giustificato motivo, per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e per la contestuale assunzione in servizio. Art. 15 1. Il candidato dichiarato vincitore dovrà presentare o far pervenire all’Ufficio Reclutamento, borse di studio e formazione, entro il termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento del relativo invito, i seguenti documenti: 1) dichiarazione sostitutiva di certificazione (in carta semplice), resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, sottoscritta dall’interessato e comprovante il possesso dei requisiti richiesti dal bando; 2) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n.445/2000, sottoscritta dal candidato corredata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.lgs. n. 165/2001, ovvero espressa dichiarazione di opzione per l’Istituto Superiore di Sanità; 3) il permesso di soggiorno CE o l’attestazione di rifugiato ovvero quella dello status di protezione sussidiaria (solo per i cittadini di Paesi Terzi). 2. L’Istituto procederà a campione al controllo delle suddette dichiarazioni richiedendo direttamente alle Amministrazioni competenti per il rilascio delle relative certificazioni conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da esse custoditi. 3. Le dichiarazioni mendaci o la falsità negli atti, secondo quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Qualora dai controlli effettuati emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il vincitore decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 4. Le dichiarazioni sopra indicate dovranno essere in data non anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del relativo invito. 5. Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma del presente articolo, fatta salva la possibilità di una proroga a richiesta dell’interessato nel caso di comprovato impedimento, l’Istituto Superiore di Sanità comunicherà ai concorrenti vincitori che non abbiano presentato la documentazione come innanzi precisato di non poter dar luogo alla stipulazione del contratto individuale. Roma, 26 ottobre 2023 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE CENTRALE DELLE RISORSE UMANE ED ECONOMICHE (Dott.ssa Rosa Maria MARTOCCIA) F.to Dott.ssa Martoccia Responsabile del procedimento Direttore dell’Ufficio Reclutamento, borse di studio e formazione e mail: uff3rue@iss.it 9