Dati epidemiologici

Epidemiologia della Listeriosi invasiva in Italia - anno 2020

Nel corso del 2020, presso l’Operational Contact Point dell’ECDC per la listeriosi invasiva nell’uomo, (OCP-ECDC), dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), sono pervenuti 224 ceppi clinici di L. monocytogenes. Tutti i ceppi, provenienti da diverse Regioni italiane, erano corredati dalle schede per la raccolta dei dati epidemiologici e microbiologici. Il numero dei ceppi inviati risulta essere in linea con quanto registrato negli gli anni precedenti nonostante la particolare situazione vissuta dagli ospedali e, in generale, da tutto il sistema sanitario nazionale a causa della pandemia da SARS COV-19.

Dall’analisi dei dati epidemiologici disponibili, si osserva che il 57,9% del totale dei casi di listeriosi invasiva nel 2020 ha riguardato individui di età superiore ai 65 anni in particolare, la fascia di età compresa tra i 71 ed i 90 anni che rappresenta il 45,7% del totale. Il 46,4% dei casi di listeriosi ha interessato individui di sesso maschile (104), il 40,1% individui di sesso femminile (90); per il 13,4% dei casi (30) il sesso non era riportato nella scheda raccolta dati epidemiologici.

Distribuzione dei ceppi di L. monocytogenes per età e sesso

Nel 77,2% dei casi riportati nella scheda epidemiologica, la manifestazione clinica predominante è la setticemia (173) rispetto ai casi di meningite (15,8%, 35). Nel 4.0% dei casi (9) è stata osservata una sintomatologia simil influenzale nelle donne in gravidanza con isolamento del ceppo di L. monocytogenes da tampone placentare, mentre 2 ceppi (0,9%) sono stati isolati da neonati con distress respiratorio. Solo per 5 ceppi di L. monocytogenes (2,2%) non è stata segnalata la manifestazione clinica. Oltre all’età avanzata, che rappresenta un noto fattore di rischio per la listeriosi, molti pazienti presentavano anche concomitanti condizioni patologiche, tra cui, insufficienza epatica/renale, cardiopatie e diabete. Da segnalare inoltre che nel 2020, nell’1,4% dei casi di listeriosi la patologia concomitante era rappresentata anche da polmoniti riconducibili ad infezioni da SARS COV-19. 

Casi di Listeriosi notificati e numero di isolati inviati dal 2010 al 2020 all’OCP-ECDC

Dal 2010 al 2013 il numero degli isolati L. monocytogenes risultava essere inferiore al numero delle notifiche per mancanza di disponibilità dell’isolato. 

Dal 2014 al 2019 il numero degli isolati L. monocytogenes risulta essere significativamente in aumento, in particolare per gli anni 2014-2015 risulta essere superiore al numero delle notifiche. 
Se da una parte questo dato mette in evidenza una sotto notifica, dall’altra si nota una migliore capacità diagnostica dei laboratori.

Per il 2020 ad oggi non sono disponibili i dati di notifica.

Andamento dei casi di listeriosi dal 2010 al 2020 e notifiche corrispondenti