Innovative technologies for health and telemedicine

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Innovative technologies for health and telemedicine

Innovative technologies for health and telemedicine

The Istituto Superiore di Sanità (ISS, the National Institute of Health in Italy) develops research and projects for the protection and improvement of health through the scientifically validated use of technological innovations, the optimization in the use of radiation in medicine, the development of innovative therapeutic approaches through additive manufacturing (3D printing), personalized surgical planning, monitoring and evaluation of software applications (APP) falling within the scope of medical devices,  ultrastructural study of infectious diseases and antibiotic resistance.

The ISS also promotes studies on advanced machine learning solutions (machine learning, branch of artificial intelligence) to optimize the use of big data in healthcare and wellness, also through wearable sensor systems that are, themselves, the subject of specific research-development activities.

In the field of nanotechnologies, it realizes innovative techniques for the evaluation of medical devices containing nanomaterials, then comparing them, as required by international standards, with more traditional techniques.

In the telemedicine sector, health and social-health services are created and monitored, providing collaboration to bodies and organizations in the territory; developed and updated methods to manage cybersecurity and clinical risk, as well as to assess the cost-effectiveness of such services. In addition, models of design and conduct of telemedicine services, the use of real world big data are developed and national and international clinical trials in telemedicine and precision medicine are promoted and coordinated.

The centres involved have autonomous prototyping capabilities (electronics, mechanics, hydraulics, printing in 3 dimensions), thematic laboratories in favor of research and innovation, irradiation services and centralized management of large scientific instruments. All activities are carried out with multidisciplinary skills.



Back Survey WHO rATA: Accesso alle Tecnologie Assistive in Italia

AIAS Bologna onlus
GLIC Rete Italiana dei Centri Ausili Tecnologici 
Fondazione CENSIS
Centro nazionale malattie rare, Istituto Superiore di Sanità

Centro nazionale per le tecnologie innovative in sanità pubblica, Istituto Superiore di Sanità

Il questionario utilizzato nell’indagine è il “rapid Assistive Technology Assessment” (rATA) appositamente sviluppato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e recentemente tradotto e adattato per il contesto italiano. 

Le tecnologie assistive consentono alle persone di vivere una vita sana, produttiva, indipendente e dignitosa e di partecipare all'istruzione, al mercato del lavoro e alla vita civica. Esse riducono la necessità di servizi sanitari e di supporto formali, assistenza a lungo termine e il lavoro dei caregiver.

Nello sviluppo del primo Rapporto globale OMS-UNICEF sulle tecnologie assistive (GReAT), l'OMS ha lanciato un'iniziativa all'inizio del 2020 per supportare gli Stati membri nella misurazione dell'accesso alle tecnologie assistive attraverso indagini nazionali. Tale misurazione, eseguita in maniera standardizzata in ogni Paese aderente all'iniziativa, prevede un'intervista strutturata somministrata faccia a faccia o in via telefonica ad un campione rappresentativo della popolazione generale.

L’obiettivo del presente contributo è illustrare il protocollo dello studio che sarà condotto in Italia per conto dell’OMS.

Lo studio, co-finanziato dall’OMS e dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), sarà condotto da un consorzio di enti coordinato dall'Associazione Italiana Assistenza Spastici (AIAS) di Bologna in collaborazione con ISS, Centro Studi Investimenti Sociali (CENSIS) e la Rete Italiana dei Centri Ausili Tecnologici (GLIC).  

Obiettivo di tale indagine è realizzare - per la prima volta in Italia - una fotografia dello stato di accesso alle tecnologie assistive, inclusi gli ausili per la comunicazione, e valutare l'impatto che tali soluzioni hanno nella vita delle persone che le utilizzano. Dall'indagine saranno estratti dati relativi alle varie tipologie di ausili attualmente utilizzati da persone con diverse condizioni di salute o disabilità. 
Saranno intervistate 10.000 persone adulte residenti in Italia. In questo modo, si ipotizza che verranno raggiunte diverse fasce di età (come quelle sotto i 18 anni, per le quali risponderà sempre un proxy adulto), considerando la loro distribuzione nella popolazione.

Il campione sarà reclutato in modo casuale tra la popolazione generale. La stratificazione del campione permetterà di ottenere informazioni sugli abitanti delle 4 aree subnazionali (Nord-Est, Nord Ovest, Centro e Sud) e dei diversi contesti abitativi (urbano e rurale, piccole e grandi città). Le persone con limitazioni o disabilità funzionali saranno intercettate casualmente in base alla loro diversa prevalenza nella popolazione. 

Bibliografia

C Khasnabis, Z Mirza & M MacLachlan. Opening the GATE to Inclusion for People With Disabilities. The Lancet. 2015; 386(10010): 2229-2230

E Tebbutt, R Brodmann, J Borg, M MacLachlan, C Khasnabis, & R Horvath. Assistive products and the sustainable development goals (SDGs). Globalization and health. 2016; 12(1): 1-6

World Health Organization (WHO). Global call for measuring access to assistive technology using the WHO rapid Assistive Technology Assessment (rATA) questionnaire 


Dipartimenti/Centri/Servizi

Departments Telemedicine and new healthcare technologies

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