Clinical governance, SNLG and HTA

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Clinical governance, SNLG and HTA

Governo clinico, SNLG e HTA

Clinical governance (CG) is the organization and performance of the activity of a healthcare facility, aimed at empowerment and participation, in strategic and management choices, of all those involved in the provision of healthcare services.

In the context of the CG, the Istituto Superiore di Sanità (ISS, the National Institute of Health in Italy) performs functions to support research activities on the organizational models in use in the healthcare system and, in particular, the process of continuous improvement of the quality of services.

The sectors of the CG identified as priorities for the ISS are: guidelines; information and involvement of citizens and patients; Essential Levels of Assistance (LEA); patient classification system; clinical risk management; evidence-based medicine, health impact assessment and Health Technology Assessment (HTA).

HTA is a multidisciplinary process that uses explicit methods to determine the value of a health technology in different phases of its life cycle. The aim is to support decision making in order to promote a fair, efficient and high-quality health system.

Health technologies being evaluated include drugs, devices, tests, medical and surgical procedures used in health care, professional practices, measures for the prevention and rehabilitation from diseases, and organizational and support systems in which health care is provided.

To determine the value of a health technology in different phases of its life cycle, different strategies are implemented: creating evidence on new technologies and on those already in use to help assess their real value; evaluation of evidence to produce HTA documents; promoting the use of HTA documents in planning and programming activities of the National Health Service (NHS) at national, regional and local level.

The ISS has initiated synergies with 53 national and regional institutions and bodies called Collaborating Centers for Clinical Governance.



Back Progetto CCM - Definizione e promozione di programmi per l’implementazione delle azioni centrali di supporto al “Piano per l’innovazione del sistema sanitario basata sulle scienze omiche”

A più di quindici anni dal completamento del progetto genoma umano, viviamo una fase di scoperte genetiche senza precedenti per quasi tutte le malattie umane. La conseguente crescente disponibilità di applicazioni genetiche e genomiche ha aperto l’era della medicina personalizzata, che consente di basare le decisioni mediche su caratteristiche individuali del paziente tra cui il profilo genetico. Alcuni esempi di successo sono la prevenzione individualizzata basata sui test genetici di suscettibilità, come il test BRCA1/2 per la predizione del rischio di cancro ovarico e della mammella, e l’uso più sicuro ed efficace dei farmaci basato sui test farmacogenetici, ad esempio il test KRAS per l’utilizzo del cetuximab e del panitumumab nella terapia del cancro metastatico del colon-retto. Tuttavia, l’iniziale entusiasmo circa l'impatto della genomica sulla salute e sulla prevenzione delle malattie è stato smorzato dalla difficoltà di tradurre la ricerca di laboratorio nella pratica clinica e di sanità pubblica. Infatti, l’utilizzo incontrollato delle tecnologie genomiche rischia di avere effetti dannosi sul management e sulla salute dei pazienti, oltre a sottrarre risorse sanitarie già scarse a interventi con maggiore potenziale di impatto sulla salute di popolazione, come quelli volti al controllo dei determinanti sociali e ambientali delle malattie.

Una delle principali difficoltà nell’implementazione delle nuove tecnologie genetiche e genomiche è la mancanza di una solida base di evidenze scientifiche circa i rischi e i benefici del loro utilizzo, indispensabile per distinguere le applicazioni utili e necessarie da quelle potenzialmente dannose e per identificare gli interventi che possono/devono diventare “diritti” dei cittadini mediante inclusione nei LEA. Per affrontare questo problema è necessario costruire un quadro di riferimento specifico per rendere la valutazione delle tecnologie genetiche/genomiche un reale supporto informativo ai decisori. A tale fine è necessario stabilire sia una metodologia di riferimento completa per l’Health Technology Assessment (HTA) dei test genetici, sia una rete di competenze di ricerca dedicate.

Referenti del progetto

Prof. Paolo Villari

Unità operative coinvolte

Unità Operativa 1
Prof. Paolo Villari
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma

Unità Operativa 2
Dott. Marco Marchetti
Centro Nazionale Health Technology Assessment, Istituto Superiore di Sanità

Unità Operativa 3
Dott. Paolo Giorgi Rossi
Servizio di Epidemiologia, AUSL-IRCSS Reggio-Emilia

Unità Operativa 4
Prof.ssa Stefania Boccia
Dipartimento di Sanità Pubblica, Policlinico A. Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma


Topics

Evaluation of drugs, devices, clinical procedures and care pathways Clinical governance, National guidelines system (SNLG) and HTA