Radiation protection

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Radiation protection

Radiation protection in the medical field

Radiation protection in the medical field is developed through the implementation of Quality Assurance Programmes in the structures of the National Health Service in accordance with the requirements of EURATOM Directive 2013/59 for the radiation protection of patients.

Study Groups  are set up coordinated by the Istituto Superiore di Sanità (ISS; the Italian National Institute of Health) and involving experts from all the Scientific Societies of the radiological area (Radiotherapy-RT ( from conventional RT to RT with hadrons), Radiodiagnostics, Interventional Radiology and Nuclear Medicine) to make recommendations on critical aspects in the field of Radiological Sciences.

Education and training together with clinical audits are conducted by the ISS at national level.

Participation in the European Projects OPERRA, EJP CONCERT, MEDIRAD in the Projects of the Ministry of Health OPRORA and BRIC INAIL PROJECTS together with membership in the European platforms MELODI and EURAMED are the main results of this extensive activity of AQ.

 

Guideline and documents of the World health Organization (WHO)

Medical Radiation Exposure – Bonn Call for Action 2014

Communicating radiation risks in paediatric imaging – information to support healthcare discussions about benefit and risk 2016


Dipartimenti/Centri/Servizi

National center for radiation protection and computational physics

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Radiation protection

Back Sistemi di calcolo avanzato per le nuove tecnologie


Il calcolo numerico in campo biomedico rientra tra le competenze che da lunga tradizione afferiscono al settore fisico-ingegneristico presente nel Dipartimento di Tecnologie e Salute. Si è voluto dare continuità e nuove prospettive a tale tradizione attraverso lo sviluppo di applicazioni di calcolo distribuito che utilizzano un cluster di personal computer (pc) allestito presso il Dipartimento di Tecnologie e Salute (Reparto 'Biomateriali e biosistemi' e Reparto 'Modelli di sistemi complessi ed applicazione alla stima dei rischi'). Attualmente il cluster è costitutito da 30 nodi di calcolo ed utilizza una topologia di rete nota come Beowulf, nata nel 1994 nell'ambito dello studio dell'elaborazione parallela massiccia (MPP) svolto alla NASA, con lo scopo di studiare le potenzialità dei clusters di personal computer in attività di calcolo proprie ad un costo contenuto. L'architettura proposta è quella attualmente dominante nei sistemi ad alte prestazioni anche in campo biomedico; sistemi di questo tipo hanno dato un contributo decisivo nel progetto genoma umano e si attendono grossi contributi in generale nella bioinformatica, nella proteomica, in settori tradizionali della bioingegneria quali la biomeccanica e la fluidodinamica fisiologica. A questi occorre aggiungere tutte le applicazioni che, in modo sempre più rilevante, utilizzano codici Monte Carlo nei settori della radioterapia oncologica, della diagnostica e della radioprotezione. Attualmente il cluster viene utilizzato per simulazioni di distribuzione di dose ed ottimizzazione con acceleratori clinici per fasci ad intensità modulata (IMRT).

Chi siamo Barbara Caccia, Pietro Chistolini, Gianluca Frustagli, Maurizio Mattia, Stefano Valentini

Contatti Gianluca Frustagli e-mail: gianfrus@iss.it



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National center for radiation protection and computational physics

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Protection from (and optimized use of) radiation in medicine Radiation protection