Global health and health inequalities

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Global health and health inequalities

Research on global high-impact diseases

The study of global high impact diseases is carried on through the use of different research tools which include clinical studies and surveillance in Italy and abroad for the definition of safe and effective therapeutic and preventive strategies; studies aimed at identifying the best diagnostic and therapeutic protocols; monitoring and optimization studies of therapeutic adherence to recommended treatments or protocols; laboratory studies on biological factors of predisposition and protection from diseases; cohort studies on the natural history of the disease and on the determinants of disease and mortality; studies aimed at the development of innovative drugs, new therapeutic and vaccination strategies.



Back Nuovi approcci per la cura dell'infezione da HIV basati sullo sviluppo di anticorpi bi-specifici contro molecole coinvolte nell'infiammazione cronica e nell'immunoattivazione

Il progetto, finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito della ricerca finalizzata, è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità ed è condotto in collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e il Centre Hospitalier Universitaire Vaudois in Svizzera.

L'infezione da HIV è una malattia cronica se trattata con successo con terapia antiretrovirale combinata (cART), che è molto efficace nel sopprimere la replicazione virale e migliorare la sopravvivenza delle persone infette. Nei soggetti trattati con cART si osserva però un progressivo deterioramento immunologico causato da attivazione immunitaria e infiammazione croniche.

Il progetto si propone di sviluppare nuovi approcci immunologici basati sull’utilizzo di anticorpi bi-specifici umani per interferire con l’infiammazione e l’attivazione immunitaria e con la replicazione di HIV. Questi anticorpi hanno come bersaglio due molecole/meccanismi patologici, ovvero CCR5 e CCR2/CCL2. Il CCR5 è il principale co-recettore utilizzato da HIV per infettare nuove cellule bersaglio e svolge un ruolo cruciale nella trasmissione mucosale e nella patogenesi in vivo. La chemochina CCL2 e il suo recettore CCR2 rappresentano il principale asse pro-infiammatorio responsabile del reclutamento dei leucociti ai siti d’infiammazione, e la loro elevata espressione nei soggetti HIV+ sottoposti a cART è strettamente legata all’attivazione immunitaria e all’infiammazione croniche e allo sviluppo di comorbidità.

Poiché il CCR5 e l’asse CCR2/CCL2 svolgono ruoli centrali in un numero crescente di condizioni patologiche, come alcune malattie infiammatorie croniche non trasmissibili e alcuni tipi di tumore, questa piattaforma innovativa potrebbe trovare applicazione clinica anche nell’ambito di queste malattie.

Bibliografia

  • Fantuzzi L, Tagliamonte M, Gauzzi MC, Lopalco L. Dual CCR5/CCR2 targeting: opportunities for the cure of complex disorders. Cell Mol Life Sci. 2019 Dec. 76:4869-4886.doi: 10.1007/s00018-019-03255-6
  • Covino DA, Sabbatucci M, Fantuzzi L. The CCL2/CCR2 Axis in the Pathogenesis of HIV-1 Infection: A New Cellular Target for Therapy? Curr Drug Targets. 2016;17:76-110. PMID: 26687605


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