Eventi
Aeroporto internazionale di Fiumicino. Situazione determinatasi a seguito dell’incendio occorso il 7 maggio u.s. - Sesta Relazione (dati monitoraggio pre-bonifica e post-bonifica)
ISS 3 Agosto 2016
A seguito dell’evento del 7 maggio u.s., come noto, questo Istituto è stato incaricato di svolgere campionamenti ed analisi dell’aria ambiente all’interno del Terminal 3 dell’aerostazione di Fiumicino, con la finalità di valutare lo stato e la qualità dell’aria nelle zone e negli ambienti dell’aeroporto interessati dall’incendio.
Dal 6 giugno questo Istituto ha posizionato i propri campionatori coordinandosi con ARPA Lazio al fine di non avere inutili duplicati.
Le fasi del campionamento possono essere distinte in PRE-BONIFICA e POST-BONIFICA del Gate D e dell’incapsulamento dell’area incendiata. Le operazioni di bonifica ed incapsulamento dell’area incendiata si sono concluse tra l’11 e il 12 luglio, pertanto i campionamenti effettuati a partire dal 13 luglio possono essere considerati Post-Bonifica.
In generale si può affermare che le concentrazioni di inquinanti riscontrati nel Terminal 3 stanno subendo un decremento a partire dalla fase di post bonifica.
Di seguito si riportano le risultanze analitiche per Composti Organici Volatili (COV), per Diossine/Furani, per PCB e per Metalli relative ai campionamenti eseguiti sia in fase pre-bonifica che in fase post-bonifica.
COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (COV)
Si riportano nelle tabelle 1 e 2 (vedi file allegato) i risultati analitici dei rilevamenti effettuati mediante campionatori passivi nelle aree indicate.
Campionamenti dal 10 al 17 luglio 2015 (tabella 1)
Nell’ area individuata come Varco Auriemma, i valori di concentrazione di Benzene, Toluene, EtilBenzene, o,m, e p-Xileni e Acetone sono risultati superiori rispetto ai precedenti campionamenti effettuati (22/6-3/7, 3-10/7), mentre si confermano concentrazioni al di sotto della rivelabilità analitica per lo Stirene, Cloroformio, Diclorometano, Tetracloroetilene e Tricloroetilene.
Nell’ area individuata come Aelia Duty Free, i valori di concentrazione di Benzene, Toluene, EtilBenzene, o,m, e p-Xileni e Acetone sono risultati maggiori di quanto riscontrato nell’area Varco Auriemma. Per il Toluene si registrano concentrazioni inferiori. E’ stata inoltre riscontrata presenza di Tricloroetilene mentre Stirene, Cloroformio, Diclorometano, Tetracloroetilene sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica.
Nell’ area individuata come T3 Banco Info, i valori di concentrazione di Benzene, Toluene, EtilBenzene, o,m, e p-Xileni e Acetone sono risultati maggiori di quanto riscontrato nell’area Varco Auriemma, mentre Stirene, Cloroformio, Diclorometano, Tetracloroetilene e Tricloroetilene sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica.
Nell’ area individuata come Polizia-T1, i valori di concentrazione di Benzene, Toluene, EtilBenzene, o,m, e p-Xileni e Acetone sono risultati comparabili o maggiori di quanto riscontrato nell’area Varco Auriemma. E’ stata inoltre riscontrata la presenza di Tetracloroetilene e Tricloroetilene mentre Stirene, Cloroformio e Diclorometanosono risultati al di sotto della rivelabilità analitica.
Nell’ area individuata come Area ambiente T3 parcheggio polizia i valori di concentrazione di Benzene, Toluene, e p-Xileni e Acetone sono risultati a livelli comparabili o minori di quanto riscontrato nell’area Varco Auriemma. I contaminanti EtilBenzene, o,m- Xilene, Stirene, Cloroformio e Diclorometano, Tetracloroetilene e Tricloroetilene sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica.
Inoltre, in tutti i campioni analizzati, provenienti dai campionamenti effettuati nelle aree individuate in tabella 1 (varco Auriemma, Aelia Duty Free, T3 Banco Info, Polizia-T1, Area ambiente T3 parcheggio polizia), è stata riscontrata la presenza del 2-butossietanolo (sinonimo: butilcellosolve), sostanza diversa dai COV ricercati, già in precedenza identificata come già riportato nella terza relazione ISS prot. 19183/AMPP.IA12 del 30/06/2015.
Campionamenti dal 13 al 20 luglio 2015 (tabella 2) relativi al Gate D periodo post bonifica
Nei campionamenti effettuati dal 13 al 20 luglio 2015, nelle aree individuate rispettivamente come quota 6 (fronte farmacia e fronte monitor campionatori ISS), quota 11 (fronte Moleskine, fronte focacceria San Francesco, e vicino strumenti Arpa Lazio) e quota 16 (lungo tunnel) si è riscontrata la presenza di Benzene, Toluene, EtilBenzene, o,m, e p-Xileni a livelli contenuti e non significativamente diversi fra i vari punti di campionamento. Il toluene è risultato presente a livelli da 8 a 20 µg/m3 (dati approssimati senza cifre decimali).
In tutti i campionamenti è stato rilevato Acetone a livelli bassi e comparabili fra le aree a quota 6 e 16 e in due aree a quota 11, mentre nell’area a quota 11 denominata fronte focacceria San Francesco l’Acetone è risultato circa 10 volte maggiore che nelle altre aree.
E’ stato misurato Cloroformio nell’area fronte focacceria San Francesco a quota 11 e nell’area lungo tunnel a quota 16. Nelle altre aree il Cloroformio è risultato inferiore ai limiti di rivelabilità.
E’ stata rivelata presenza di Tricloroetilene nelle aree fronte farmacia e fronte monitor campionatori ISS a quota 6. Nelle altre aree il Tricloroetilene è risultato inferiore ai limiti di rivelabilità.
I contaminanti Stirene, Diclorometano e Tetracloroetilene sono risultati al di sotto della rivelabilità analitica.
Inoltre, in tutti i campioni analizzati, provenienti dai campionamenti effettuati nelle aree individuate in tabella 2 (quota + 11 fronte Moleskine, quota + 11 vicino strumenti Arpa, quota + 6 fronte farmacia, quota + 11 fronte focacceria San Francesco, quota + 6 fronte monitor campionatori ISS, quota + 16 lungo tunnel), è stata riscontrata la presenza del 2-butossietanolo (sinonimo: butilcellosolve), sostanza diversa dai COV ricercati, già in precedenza identificata (terza relazione ISS prot. 19183/AMPP.IA12 del 30/06/2015).
Confronto fra i contaminanti pre e post bonifica
Relativamente all’area individuata come Gate D, dal confronto fra i risultati ottenuti dal campionamento eseguito nel periodo 13- 20 luglio e i risultati dei campionamenti eseguiti nella stessa area nel periodo pre-bonifica (5-12 giugno e 12-19 giugno) si rileva una diminuzione significativa dei livelli di concentrazione dei diversi COV:
Toluene che è passato dai 49-85 µg/m3 ai 9,1 µg/m3;
Etilbenzene che è passato dai 1,14-3,37 µg/m3 ai 0,70 µg/m3;
Benzene che è passato dai 2,33-10 µg/m3 ai 1,41 µg/m3;
Xileni (o.m,p) che sono passati dai 5,85-7,90 µg/m3 ai 0,84 µg/m3.
Nel campionamento post bonifica viene misurato nelle aree a quota + 6 il Tricloroetilene, non riscontrato nei campionamenti effettuati nel periodo pre-bonifica.
È stata rilevata, infine, in tutti i campioni analizzati, indicati nelle tabelle 1 e 2 allegate, la presenza del 2-butossietanolo (sinonimo: butilcellosolve), sostanza diversa dai COV ricercati, già in precedenza identificata in alcuni campioni (terza relazione ISS prot. 19183/AMPP.IA12 del 30/06/2015).
CONTAMINANTI ORGANICI (18/7/2015)
Nelle allegate Tabelle 3-4 si riporta la sintesi dei risultati analitici relativi a policlorodibenzodiossine (PCDD), policlorodibenzofurani (PCDF) e policlorobifenili diossina-simili (DL-PCB) e policlorobifenili non diossina simili (NDL-PCB) dei campionamenti effettuati da ISS in data 18/07/2015.
Per quanto riguarda il Gate D, il confronto tra i dati relativi al 18/7/2015 e quelli relativi al 15/7/2015 mostra, per la quota +6, un decremento dei valori di contaminazione da PCDD, PCDF e DL-PCB di circa il 22%. Per la postazione alla quota +11 il decremento è di circa il di circa il 30%. Un trend decrescente dei valori di contaminazione si osserva anche per i PCB, per i quali si rileva una diminuzione della concentrazione di 30PCB di circa il 26% alla quota +6, e di circa il 19% alla quota +11.
Per quanto riguarda le altre postazioni campionate si osserva per il Varco Auriemma una diminuzione dei livelli di concentrazione di PCDD, PCDF e DL-PCB di circa il 25% rispetto ai valori rilevati da ISS nel campionamento precedente (25/6/2015) e, per i Banchi Lufthansa, un decremento di circa il 64% rispetto al campionamento precedente (19/6/2015).
Anche per i PCB si osserva una diminuzione dei valori di contaminazione ambientale. Relativamente alla concentrazione di 30PCB il decremento della contaminazione è di circa il 6% al Varco Auriemma e di circa il 60% ai Banchi Lufthansa.
METALLI
I valori dei metalli riportati nelle allegate Tabelle 5 e 6 sono riferiti ai campionamenti effettuati dopo le operazioni di bonifica rispettivamente il 15 e il 18 luglio 2015.
Si conferma, come già riportato precedentemente, che per berillio (Be), mercurio (Hg) e uranio (U) i valori sono sempre al di sotto del limite di quantificazione (LdQ) in tutti i campioni analizzati (non riportati in tabella).
Nelle postazioni interne, le concentrazioni dei metalli nelle due giornate post-bonifica mostrano una generale tendenza alla diminuzione dei livelli e, comunque, risultano confrontabili, se non più basse, con quanto rilevato nella postazione esterna.
I valori di arsenico (As), cadmio (Cd), piombo (Pb) e nichel (Ni) nelle postazioni interne sono sempre al di sotto del valore limite medio annuale per aria ambiente riportato nel D.Lgs 155/2010. L’unico valore che, seppur di poco, eccede tale limite (20 ng/m3) è il livello di Ni ritrovato nella postazione esterna ed è riferito ad un solo giorno di misura; inoltre, tale elemento è riscontrabile nella combustione dei carburanti e, essendo relativo alla postazione esterna collocata nel parcheggio della Polizia, non riveste importanza ai fine dell’indagine.
DISCUSSIONE E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE PER I DATI DI MONITORAGGIO RELATIVI ALLA FASE POST-BONIFICA
I dati di concentrazione degli inquinanti rilevati relativi al secondo campionamento post bonifica per i microinquinanti organici ed inorganici (Diossine/Furani, PCB, Metalli) ed al primo campionamento post bonifica per i COV, si conferma per le diverse postazioni un trend in diminuzione.
Tra i COV in diverse postazioni si rileva la presenza di sostanze presenti nei prodotti utilizzati nelle attività di bonifica (vedi Relazione ISS prot. N. 19183/AMPP.IA 12 del 30/6/2015).
In ogni caso le concentrazioni dei COV riscontrate, nelle diverse postazioni, sono sempre al disotto dei valori di riferimento adottati dal WHO (vedi Relazione ISS prot. N. 18259/AMPP IA.12 del 19/06/2015.
Si osserva, inoltre, come i valori di concentrazione delle Diossine/Furani misurati si avvicinino in alcune postazioni al valore indicato nel documento del WHO Air Quality Guidelines
già dal 1987 e confermato nel 2000, indicando pertanto come questo possa essere considerato un appropriato valore di riferimento per la valutazione della qualità dell’aria in un sito non industriale, quale una aerostazione.
Il Direttore del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria dell'Istituto Superiore di Sanità, Dr.ssa Loredana Musmeci