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00/3 - Linterruzione volontaria di gravidanza in Italia 1993-1994.Angela Spinelli, Michele E. Grandolfo, Marina Pediconi, Ferdinando Timperi, Silvia Andreozzi, Giovanni Baglio, Serena Donati, Emanuela Medda, Laura Lauria, Luisa Frova e Alessandra Burgio2000, 166 p
L'interruzione volontaria di gravidanza in Italia: 1993-1994.
Angela Spinelli, Michele E. Grandolfo, Marina Pediconi, Ferdinando Timperi, Silvia Andreozzi, Giovanni Baglio, Serena Donati, Emanuela Medda, Laura Lauria, Luisa Frova e Alessandra Burgio
2000, 166 p. Rapporti ISTISAN 00/3
In Italia nel 1993 sono state notificate 150.863 Interruzioni Volontarie di Gravidanza (IVG) e 142.657 nel 1994 (-39% rispetto al 1982, anno con il valore massimo). Il tasso di abortività è risultato 10,5 nel 1993 e 9,9 nel 1994, mentre il rapporto di abortività è passato da 273,0 nel 1993 a 270,5 nel 1994. Si è stimato che anche l'aborto clandestino è in diminuzione (da 100.000 nel 1983 a 45.000 nel 1994). Le donne che ricorrono prevalentemente all'IVG sono di età 25-34 anni, coniugate, con figli. La percentuale di aborti ripetuti (26%) è inferiore all'atteso stimato con modelli matematici (42%). Il 49% delle IVG è stato effettuato entro le 8 settimane di gestazione l'88% in ospedale, l'83% mediante isterosuzione, l'80% in anestesia generale e il 76% senza pernottamento. Il tasso di complicanze immediate è 0,3%. Il 46% delle certificazioni è stato rilasciato dal medico di fiducia ed il 23% dai consultori familiari. Nel 1994 sono risultati obiettori il 58% dei ginecologi, il 47% degli anestesisti ed il 38% del personale paramedico. L'8% delle donne non ha effettuato l'IVG nella regione di residenza e la mobilità provinciale è del 12%.
Parole chiave: Aborto indotto, Epidemiologia, Statistiche demografiche
Induced abortion in Italy: 1993-1994.
Angela Spinelli, Michele E. Grandolfo, Marina Pediconi, Ferdinando Timperi, Silvia Andreozzi, Giovanni Baglio, Serena Donati, Emanuela Medda, Laura Lauria, Luisa Frova and Alessandra Burgio
2000, 166 p. Rapporti ISTISAN 00/3 (in Italian)
In Italy 150,863 legally induced abortion were notified in 1993 and 142,657 in 1994 (-39% against 1982, year with the maximum value). The abortion rate was 10.5 in 1993 and 9.9 in 1994, while the abortion ratio decreased from 273.0 in 1993 to 270.5 in 1994 . Illegal abortion has been estimated to have declined from 100,000 in 1983 to 45,000 in 1994. Women who sought legal abortion were mainly 25-34 years old, married, with children. 26% of the abortions in 1994 were obtained by women who had a previous abortion: this value is less than that estimated mathematically (42%). 49% of the abortions were performed within 8 weeks of gestation, 88% in hospital, 83% by vacuum aspiration, 80% under general anaestesia and 76% without overnight stay. Immediate complications were rare (0.3%). 46% of the certificates stating the gestational age and the reason for abortion were provided by private gynaecologists and 23% were issued through the governmental maternal and child services (consultori). In 1994, 58% of gynaecologists, 47% of anaesthesists and 38% of health workers were registered as coscientious objectors to induced abortion. 8% of women had an abortion in a region outside their residence.
Key words: Demographic statistics, Epidemiology, Induced abortion