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Rapporto ISS COVID-19 n. 15/2021 - Indicazioni ad interim sui principi di gestione del Long-COVID. Versione del 1° luglio 2021
Istituto Superiore di Sanità
Indicazioni ad interim sui principi di gestione del Long-COVID. Versione del 1° luglio 2021.
Graziano Onder, Marco Floridia, Marina Giuliano, Cinzia Lo Noce, Dorina Tiple, Luigi Bertinato, Rosanna Mariniello, Maria Grazia Laganà, Antonio Della Vecchia, Roberta Gianferro, Angela De Feo, Pierluigi Cosenza, Tiziana Di Corcia, Gianfranco Gensini, Ernesto Palummeri, Cristina Frabetti, Stefano Aliberti, Andrea Campana, Angelo Carfì, Francesco Landi, Alessandro Rossi, Antonio Cherubini, Antonio Uccelli, Emanuela Barisione, Luana Benedetti, Alessandro Bartoloni, Paolo Bonfanti, Marta Carlesimo, Giovanni Guaraldi, Jovana Milic, Salvatore Leonardi, Nicola Petrosillo, Paolo Tarsia
2021, iii, 27 p. Rapporto ISS COVID-19 n. xx/2021
A distanza di oltre un anno dall’inizio della pandemia da SARS-CoV-2 appare ormai chiaro che per un numero importante di persone colpite da COVID-19 le manifestazioni cliniche non si esauriscono nelle prime settimane della fase acuta sintomatica, ma possono prolungarsi con un eterogeneo complesso di manifestazioni cliniche subacute e croniche che precludono un pieno ritorno al precedente stato di salute. Questa condizione di persistenza di sintomi, che può riguardare soggetti di qualunque età e con varia severità della fase acuta di malattia, è stata riconosciuta come una entità clinica specifica, denominata Long-COVID. Sebbene l’ampiezza dello spettro sintomatologico renda complesso definirne quadro clinico ed epidemiologia, la condizione ha un rilevante impatto clinico, che ha richiesto dal punto di vista della presa in carico appositi provvedimenti e stanziamenti e la creazione di percorsi locali di diagnosi e assistenza basati su un approccio multidisciplinare. Il presente documento sintetizza l’inquadramento attuale di questa nuova condizione e fornisce indicazioni generali per la sua presa in carico, in linea con le raccomandazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Istituto Superiore di Sanità
Interim guidance on long-COVID management principles. Version of July 1, 2021.
Graziano Onder, Marco Floridia, Marina Giuliano, Cinzia Lo Noce, Dorina Tiple, Luigi Bertinato, Rosanna Mariniello, Maria Grazia Laganà, Antonio Della Vecchia, Roberta Gianferro, Angela De Feo, Pierluigi Cosenza, Tiziana Di Corcia, Gianfranco Gensini, Ernesto Palummeri, Cristina Frabetti, Stefano Aliberti, Andrea Campana, Angelo Carfì, Francesco Landi, Alessandro Rossi, Antonio Cherubini, Antonio Uccelli, Emanuela Barisione, Luana Benedetti, Alessandro Bartoloni, Paolo Bonfanti, Marta Carlesimo, Giovanni Guaraldi, Jovana Milic, Salvatore Leonardi, Nicola Petrosillo, Paolo Tarsia
2021, iii, 27 p. Rapporto ISS COVID-19 n. 15/2021 (in Italian)
More than one year inside the SARS-CoV-2 pandemic, it has now become clear that, for a relevant proportion of individuals affected by COVID-19, significant clinical manifestations can persist after the first weeks of the acute symptomatic phase, with a heterogeneous complex of subacute and chronic symptoms that preclude a full return to the previous state of health. This persistence of symptoms, which can affect subjects of any age and with varying severity of the acute disease, has been recognized as a specific clinical entity, called Long-COVID. Although the width of the symptomatology represents a challenge in terms of clinical definition and epidemiology, this condition has a significant clinical impact. The management of Long-COVID requires special measures and funding and dedicated pathways of diagnosis and assistance, based on a multidisciplinary approach. This document summarizes the current framework of this new condition and provides general principles for its management, in line with the recommendations issued by the World Health Organization.