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Malattie tropicali neglette: Iss illuminato per la Giornata mondiale
di Adriano Casulli, ricercatore dell'ISS e Direttore del "WHO Collaborating Centre for the Epidemiology, Detection and Control of Cystic and Alveolar Echinococcosis"
Oggi 30 gennaio 2022 si celebra, nella sua terza edizione, la Giornata Mondiale per le Malattie Tropicali Neglette (Neglected Tropical Diseases, NTDs). Per l'evento l'Istituto Superiore di Sanità partecipa alla campagna Light up organizzata dalla comunità dei partner e dall'OMS, illuminando la sua facciata a partire dalle ore 18.
Ma quali sono queste malattie, chi le causa e quali popolazioni umane colpiscono?
Secondo i criteri identificati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le NTDs sono malattie che colpiscono, in modo sproporzionato, le popolazioni povere, emarginate e spesso distanti dai sistemi sanitari; causando un'importante morbilità e mortalità a livello globale e colpendo principalmente, ma non solo, le comunità che vivono in aree tropicali e sub-tropicali.
In base a questi criteri, le NTDs messe sotto la lente dell’OMS sono un gruppo eterogeneo di 20 malattie, principalmente a carattere infettivo, causate da virus (come rabbia, dengue e chikungunya), batteri (come framboesia, lebbra, ulcera di Buruli e tracoma), parassiti-protozoi (come leishmaniosi, malattia di Chagas e tripanosomosi africana umana), parassiti-elminti (come dracunculosi, filariosi linfatica, oncocercosi, schistosomosi, strongiloidosi, teniosi/cisticercosi; elmintiasi trasmesse dal suolo come ascariosi, ancilostomosi, necatoriasi e tricuriosi; infezioni da trematodi di origine alimentare come clonorchiosi, fasciolosi, opistorchiasi e paragominosi), funghi (come cromoblastomicosi, micetoma e altre micosi profonde) e tossine (avvelenamento da morsi di serpente).
Le maggior parte delle NTDs sono accomunate dal fatto di non essere delle malattie tendenzialmente mortali, bensì croniche e disabilitanti e che per questo perpetuano condizioni di povertà in alcune popolazioni o in intere nazioni. Altra caratteristica che accomuna molte di queste malattie è che paradossalmente possono essere prevenute e controllate da interventi di salute pubblica, spesso con programmi integrati a basso costo come la somministrazione di massa di farmaci (programmi di chemioterapia preventiva). Inoltre queste malattie sono relativamente trascurate dalla ricerca scientifica e dai finanziamenti, sia pubblici che privati. Nonostante quanto detto, si stima le NTDs affliggano più di 1 miliardo di persone al mondo (una persona su sei!).
Quest'anno l'OMS ha dato il via alla commemorazione della Giornata Mondiale delle NTDs sotto il tema "Raggiungere l'equità sanitaria per porre fine alle malattie neglette legate alla povertà" con un appello a concentrarsi maggiormente sul rafforzamento degli interventi al fine di promuovere servizi sanitari equi per tutti. Infatti, un ulteriore ostacolo alla lotta contro le NTDs è rappresentato dalla pandemia di COVID-19 che, specialmente nelle aree tropicali e subtropicali, potrebbe compromettere i risultati sinora ottenuti dai programmi di salute pubblica per la prevenzione e controllo di queste malattie. Nel corso degli ultimi due anni questa pandemia sta avendo un impatto sia in termini di co-infezioni (tra SARSCoV-2 e tutti i patogeni sopra menzionati), sia nel ritardo o nella sospensione di programmi sanitari per il controllo, la diagnosi precoce, la fornitura di farmaci e la sorveglianza di queste NTDs. Tutto questo potrebbe ritardare il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’OMS sulla roadmap 2021-2030 per il controllo delle NTDs.
Sulla spinta della nuova roadmap per le NTDs 2021-2030, lanciata da parte dell’OMS il 28 Gennaio 2021, si è deciso di creare in Italia la coalizione ITALIAN NETWORK on NTD (IN-NTD) composta da Società scientifiche (SoIPa, SIMET, SIMIT), Istituzioni (Istituto Superiore di Sanità, Università di Milano - Centro MACH), Fondazioni (Fondazione Ivo de Carneri e PHL-IdC di Pemba), ed Onlus (AIFO, Sightsavers Italia), per sostenere il cammino verso l’ultimo miglio che ci separa dal controllo e l’eliminazione di queste malattie infettive legate alla povertà e per troppo tempo dimenticate.
Referenze:
· Casulli A. New global targets for NTDs in the WHO roadmap 2021-2030. PLoS Negl Trop Dis. 2021 May 13;15(5):e0009373. doi: 10.1371/journal.pntd.0009373.
· Ending the neglect to attain the Sustainable Development Goals: a road map for Neglected Tropical Diseases 2021–2030. Geneva: WHO, 2020.