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Bollettino 12 fase 3
• I dati della Sorveglianza Integrata COVID-19 dell’ISS, nel periodo 31/07/2023-06/08/2023, mostrano una incidenza dei casi diagnosticati e segnalati pari a 10 casi per 100.000 abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (24/07/2023-30/07/2023), in cui l’incidenza era 8 casi per 100.000 abitanti.
• L’incidenza settimanale è in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA con valori non superiori a 25 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Sardegna (24 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa nella Basilicata (3 casi per 100.000 abitanti).
• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia 90+ anni (23 casi per 100.000 abitanti), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. L’incidenza è in lieve aumento in tutte le altre fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 56 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti.
• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 1° agosto 2023 è pari a 1,14 (1,02 – 1,27), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=1,07 (0,93 – 1,21), al 25 luglio 2023). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/ o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).
• La percentuale di infezioni riportate in soggetti con almeno un’infezione pregressa (reinfezioni) è sostanzialmente stabile e intorno al 38%.
• I tassi di malattia grave (ricovero, ricovero in terapia intensiva e decesso) sono stabili o in lieve aumento in tutte le fasce d’età. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età e i tassi più elevati si trovano nella fascia d’età 90+ anni.
• In base ai dati di sequenziamento depositati sulla piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultima settimana di campionamento consolidata, 17/07/2023 - 23/07/2023 (dati al 7 agosto 2023), si continua ad osservare la co-circolazione di ricombinanti di Omicron attenzionati a livello internazionale, con una predominanza di sequenze attribuibili a XBB.1.9 (30,4%).
• Atteso un incremento nella proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante sotto monitoraggio internazionale EG.5 (discendente di XBB.1.9.2 con mutazione addizionale S:F456L), ed in particolare al sotto-lignaggio EG.5.1, la cui proporzione, nell’ultima settimana di campionamento consolidata (17/07/2023 - 23/07/2023), è risultata pari all’8,7%, valore inferiore alla proporzione registrata su scala globale (17,5%). Alla luce dei dati ad oggi disponibili, non è possibile stabilire se EG.5 abbia un ruolo nell’incremento di casi osservato in alcuni Paesi. Non sono state inoltre evidenziate differenze nelle manifestazioni cliniche associate a EG.5 rispetto ad altri sotto-lignaggi al momento circolanti.