Eventi
Bollettino 50 fase 3
Impatto
• Al 17/04/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,1% (700 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (1,2% al 10/04/2024) (tab.1, fig.1). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (22 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,2% al 10/04/2024) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tasso di ospedalizzazione nella fascia >90 anni pari a 8 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia >90 anni pari a 2 per 1.000.000 ab; non sono stati registrati nuovi ricoveri in terapia intensiva nella settimana di osservazione (fig.4).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 17 aprile 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 09/04/2024 risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,96 (0,79–1,15), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=1,01 (0,83–1,21) al 02/04/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 11/04/2024 - 17/04/2024 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 04/04/2024 - 10/04/2024) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (11/04/2024 - 17/04/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta sostanzialmente invariata in quasi tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lombardia e Valle D’Aosta (2 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa nella Provincia Automa di Bolzano, in cui non sono stati riportati nuovi casi nella settimana di osservazione (tab.3).
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 62 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è il 39% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (fig.8).
•Alla data della più recente indagine rapida per la stima della prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 (condotta dal 25 al 31 marzo 2024, numero di sequenziamenti pari a 44), JN.1 (discendente di BA.2.86), rappresenta la variante prevalente (78.4% vs. 71.7% dell’indagine precedente).