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Lotta al tabagismo, la strada è ancora in salita
ISS 31/05/07
Desidero dare il benvenuto a tutti i partecipanti di questo convegno nazionale sul tabagismo e il Servizio Sanitario Nazionale. Ringrazio di essere venuti:
F. Schittulli Presidente Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
S. Garattini Direttore Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
G. Zotta Direttore Direzione generale della ricerca scientifica e tecnologica, Ministero della Salute
A. Mangiacavallo Presidente della Federazione Italiana contro le Malattie Polmonari Sociali e la Tubercolosi.
Il Senatore Ignazio R. Marino ci raggiungerà alle 12:00 in quanto impegnato con gli obblighi istituzionali
Questa manifestazione si svolge nell’ambito della Giornata Mondiale senza Tabacco promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che quest’anno ha per tema Ambienti liberi da fumo
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Cominciamo quindi con le buone notizie in quanto in Italia il tema è stato affrontato e tutti sappiamo che a distanza di 2 anni il divieto di fumare nei luoghi pubblici viene rispettato. Ma questa è l’unica buona notizia perché dopo un periodo di calo delle vendite delle sigarette quest’anno i consumi sono in leggero aumento (+1,1%).
In Italia abbiamo circa 12 milioni di fumatori, il 23,5% della popolazione di 15 anni e oltre, e ancora non abbiamo attuato misure adeguate per contrastare il fenomeno.
L’Istituto tramite l’Osservatorio Fumo Alcol e Droga oltre a fornire ogni anno un quadro esauriente della situazione propone delle misure di carattere sanitario e normativo che sono basate sulle evidenze scientifiche. Ma il problema di fondo della lotta al tabagismo è la mancanza o in alcuni casi di inadeguatezza delle risorse disponibili.
L’ISS supporta con il proprio personale l’attività istituzionale e finanzia alcune iniziative, come questo convegno, per la lotta al fumo, ma occorrono risorse aggiuntive in qualche modo adeguate all’importanza del problema da affrontare.
Ma la mia non vuole essere solo una denuncia infatti come Presidente di Alleanza Contro il Cancro ho proposto di cofinanziare con un milione di euro il proseguimento del progetto MILD che come sapete vuole valutare la diagnosi precoce del tumore al polmone.
I primi risultati di questo studio dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori ci dicono che è necessario continuare l’arruolamento dei pazienti per poter stabilire se fra gli screening oncologici da effettuare dobbiamo anche inserire quello del tumore al polmone.
Vorrei concludere ricordando che il Ministro della Salute Sen. Livia Turco è molto attenta a questi problemi. Quest’anno non è potuta essere presente ma è qui con noi il Dott. Giuseppe Vaccari, Consigliere del Ministro per le dipendenze che senz’altro riferirà i risultati di questa giornata.