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Troppo spesso la diagnosi giunge tardi e l’unica possibilità di trattamento è rappresentata dalla dialisi o, quando ci si riesce ad arrivare, dal trapianto. La patologia di cui si parla è l’insufficienza renale cronica, di cui oggi in Italia soffrono oltre 50 mila pazienti, tutti in dialisi (di cui poco più del 20% trapiantati), con un incremento annuo del 4%. Numeri, per di più, sottostimati di circa 10 volte, dal momento che la maggior parte delle persone vive nell’inconsapevolezza di essere affetta da questa malattia. Per questo, Polizia e Sicurezza Sanitaria, bimestrale attento alle problematiche sanitarie e alla salute pubblica, ha donato al reparto di Fisiopatologia delle Malattie Renali e Patologie correlate dell’Istituto Superiore di Sanità uno strumento analitico per uso clinico umano per favorire la ricerca di nuovi indicatori precoci di danno nell’insufficienza renale cronica. L'iniziativa è presentata in un servizio pubblicato nel portale web della Rivista.