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Giovani, malessere e comportamenti a rischio
Quasi la metà degli studenti lamenta un malessere sociale e fisico che si traduce in un comportamento a rischio. E' quanto emerge da un'indagine condotta dall'ISS in collaborazione con la ASL Roma D tra i giovani del penultimo anno di una scuola media superiore di Ostia per studiare la percezione del loro livello di salute fisica e emotiva ed eventuali associazioni con comportamenti pericolosi, come l'abitudine al fumo, all'alcol, l'uso di sostanze stupefacenti, le attività sessuali.
Circa il 46% degli studenti mostra un buon stato di salute fisica ed emotiva, quasi il 7% manifesta un evidente malessere, mentre una buona fetta dei ragazzi selezionati (il 46,4%) presenta un livello medio di malessere. Un disagio che, secondo lo studio, si traduce nella maggior parte dei casi (l'83% degli studenti) nell'assunzione di bevande alcoliche, soprattutto birra e superalcolici, quasi sempre fuori pasto. Una grande percentuale dei ragazzi, l'86%, ha rapporti sessuali precoci, cioè prima dei 16 anni. Nella metà dei casi, si tratta di rapporti non protetti. Inoltre, già a quest'età, un ragazzo su cinque può vantare più di quattro partner.
Quasi la metà del campione (circa il 47%), poi, ha sperimentato l'uso di sostanze stupefacenti. Uno su cinque fuma abitualmente gli "spinelli", mentre più della metà dei ragazzi, il 52%, fuma sigarette e il 24% dichiara di non aver mai fumato. Le associazioni più significative tra disagio o malessere sociale e comportamenti a rischio sono legate al consumo di sostanze stupefacenti e a un maggior consumo di alcol, soprattutto fuori pasto, mentre è più raro che da questo malessere derivi una spinta a fumare molto o a praticare sesso a rischio.