Il 10 ottobre 2019, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) sulle Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) coordinato dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha diramato un’allerta di grado 2 sulle sigarette elettroniche, sulla base delle segnalazioni ricevute dall’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze di Lisbona (European Monitoring Centre for drugs and drug addiction, EMCDDA) relative al focolaio di malattia polmonare associata all’uso di prodotti per e-cig registrato negli Usa.
Al 1 ottobre scorso, infatti, 48 Stati americani e 1 territorio Usa hanno segnalato ai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) 1080 casi e 18 decessi. Tutti i pazienti hanno riferito di usare sigarette elettroniche, dispositivo che permette di inalare vapore, generalmente aromatizzato e contenente quantità variabili di nicotina, senza che avvenga combustione del tabacco come nella sigaretta tradizionale.
La maggior parte dei casi registrati negli Usa ha utilizzato prodotti per e-cig contenenti THC (tetraidrocannabinolo), molti hanno usato prodotti a base sia di THC che di nicotina e altri pazienti hanno consumato prodotti contenenti solamente nicotina. I CDC segnalano inoltre che molti casi sono collegati all’utilizzo di prodotti acquistati attraverso canali non ufficiali e da rivenditori non autorizzati. I CDC stanno collaborando con i Dipartimenti sanitari statali e con la Food and Drug Administration (FDA) per le indagini epidemiologiche del caso ma al momento nessuna singola sostanza o prodotto di sigaretta elettronica è stato associato alla malattia (pur se la causa sospetta sembra essere un’esposizione chimica).
L’assenza di un nesso di causalità tra i casi di malattia polmonare e una singola sostanza, marchio o metodo di utilizzo lascia i Paesi europei, tra cui l’Italia, in una situazione di allerta. Proprio perché la sigaretta elettronica è un “sistema aperto” in cui si può inserire il prodotto che si preferisce, è fondamentale fare estrema attenzione alle modalità di utilizzo di questi dispositivi.
Risorse utili:
- Epicentro. Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica
- la pagina dedicata al Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) sulle Nuove Sostanze Psicoattive (NSP)
- il sito dell’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze di Lisbona (European Monitoring Centre for drugs and drug addiction, EMCDDA)
- la pagina dei CDC dedicata al focolaio di malattia polmonare associata all’uso di prodotti per e-cig
- le relazioni del XXI Convegno Nazionale Tabagismo 2019
- il “Rapporto nazionale sul fumo 2019”
- la mozione “Contro il tabagismo” (pdf 446 kb) presentata dal Comitato di Bioetica il 27 settembre 2019
- i dati dell’indagine 2018 della sorveglianza Gyts (Global Youth Tobacco Survey)