• Salta al Contenuto Salta al Footer
  • Inglese
Accedi
iss-logo

Istituto Superiore di Sanità

Seguici su
  • Chi siamo
    Missione Dipartimenti Centri nazionali e Centri di riferimento Servizi tecnico-scientifici La nostra storia Organizzazione Comitato unico di garanzia Normativa Personale dell'ISS
  • Temi
    Alimentazione, nutrizione e sicurezza degli alimenti Clima, ambiente e salute Dipendenze Farmaci, vaccini e terapie avanzate Fertilità Genere e salute Governo clinico, SNLG e HTA Malattie croniche e invecchiamento in salute Malattie infettive, HIV Malattie neurologiche Malattie rare Prevenzione e promozione della salute Protezione dalle radiazioni Salute della donna, del bambino e dell’adolescente Salute globale e disuguaglianze Salute mentale Sanità pubblica veterinaria Sostanze chimiche e tutela della salute Tecnologie innovative per la salute e telemedicina Tumori
  • Attività
    Basi di dati Collaborazioni internazionali Comitato Etico Nazionale Formazione ISS-G20 Laboratorium Laboratori di riferimento Linee guida - SNLG Museo Organismo Notificato Progetti Pubblicazioni Registri e sorveglianze Reti Scuola Servizio Civile Universale Sperimentazione clinica di Fase I
  • Servizi
    Aule Bandi e concorsi Biblioteca Patrocini Proprietà intellettuali e IPTT Tariffe dei Servizi a terzi
  • Pubblicazioni
    Pubblicazioni Annali Bollettino epidemiologico nazionale Notiziario Rapporti ISTISAN Rapporti ISS Sorveglianza Relazioni attività ISS Documenti di indirizzo Monografie ISTISAN Congressi Strumenti di riferimento Rapporti ISS COVID-19 Rapporti ISS COVID-19 in English Rapporti ISS COVID-19 en Español Beni storico-scientifici Dispense per la scuola Consensus ISS Opuscoli Video storici Pubblicazioni cessate
  • Sala stampa
    Home Page Chi siamo e Cosa facciamo Primo piano News Comunicati stampa Rassegna stampa Speciale COVID-19 Iniziative e progetti Digitale
  • Eventi
    Convegni e seminari Eventi divulgativi Webinar
  • ISSalute
  • Amministrazione trasparente
  • Bandi di gara
  • Protezione dei dati

Home

Listeriosi perinatale

Pubblicato 20/02/2020 - Modificato 21/02/2020

Listeriosi in gravidanza. La listeriosi può verificarsi in ogni momento durante la gravidanza ma è stata più frequentemente documentata durante il terzo trimestre. I sintomi associati con la listeriosi durante la gravidanza possono non essere specifici e spesso possono manifestarsi solo come sindrome simil-influenzale (febbre, mialgia, diarrea).  Circa due terzi delle donne in gravidanza con infezione listerica, hanno febbre, mal di testa, mialgia, sintomi gastrointestinali; questi sintomi sono associati con la fase batteriemica dell'infezione e rappresentano un ottimo momento per ottenere colture di sangue per fare la diagnosi (in questa occasione sarebbe opportuno conoscere gli alimenti consumati dalla paziente negli ultimi quindici-venti giorni).

L'infezione fetale può verificarsi per trasmissione ematogena transplacentare durante la fase di batteriemia materna, con passaggio della L. monocytogenes nel circolo fetale o nel liquido amniotico. E' possibile una localizzazione asintomatica nelle vie genitali femminili.

L'infezione intrauterina può provocare: parto prematuro, infezione del liquido amniotico, aborto, infezione neonatale, morte neonatale. E' difficile stimare la percentuale di feti abortiti che possono essere attribuiti ad un'infezione causata da L. monocytogenes durante la gravidanza, in quanto di routine non vengono fatte colture batteriche da feti abortiti o da neonati prematuri.  

L'infezione neonatale può essere prevenuta mediante un trattamento antibiotico durante la gravidanza. Non è necessario sottoporre donne con una storia di gravidanza associata alla listeriosi a screening microbiologico o profilassi antimicrobica, ma è importante dare alle donne consigli per evitare il consumo di alimenti ad alto rischio di contaminazione. Date le potenziali conseguenze negative sul feto della listeriosi in gravidanza  è prudente valutare tutti gli episodi febbrili durante la gestazione con colture di sangue. 

Listeriosi neonatale. Contrariamente alla leggera sintomatologia della listeriosi materna, l'infezione neonatale causata da L. monocytogenes è una malattia seria, spesso fatale. La listeriosi neonatale si divide in due forme cliniche: la listeriosi ad inizio precoce e la listeriosi ad inizio tardivo.  Il tasso di mortalità in entrambi i tipi di listeriosi neonatale è di circa il 25% (15-50% nel caso  della listeriosi ad inizio precoce, e  10-20% nella listeriosi ad inizio tardivo) e in entrambi i tipi di listeriosi neonatale possono esserci esiti, come idrocefalo o ritardi motori. 

Listeriosi neonatale ad inizio precoce. La listeriosi ad inizio precoce si verifica in neonati infettati in utero e si presenta entro la prima settimana dalla nascita, spesso entro le prime 24-48 ore. Il 45-70% di listeriosi neonatale è ad inizio precoce La via di trasmissione sembrerebbe quella transplacentare, con disseminazione miliarica della L. monocytogenes nei vari organi ed apparati. Si presenta con sepsi piuttosto che con meningite. Meno frequente è la granulomatosi infantisettica, una sindrome caratterizzata da ascessi disseminati o granulomi in organi interini (fegato, milza, polmoni, reni , cervello). In questa sindrome il liquido amniotico e il meconio appaiono scuri e il neonato appare malato; in alcuni casi tuttavia, il neonato può apparire solo debole e può sviluppare insufficienza respiratoria  e circolatoria. Secondo alcuni autori l'unico elemento clinico che pone il sospetto di malattia risulta essere la porpora cutanea miliariforme disseminata. La listeriosi neonatale ad inizio precoce può essere complicata dall'aspirazione del meconio con conseguente complicazione respiratoria, inclusa cianosi, apnea e pneumonia 

Listeriosi neonatale ad inizio tardivo. Si verifica dopo una o parecchie settimane dalla nascita. I neonati nascono sani e a termine da madri con gravidanza senza complicazioni Come la malattia neonatale ad inizio tardivo causata da streptococchi del gruppo B, la listeriosi in questi neonati si presenta come meningite. La via di trasmissione non è conosciuta; è stata ipotizzata una via di trasmissione attraverso il canale del parto, anche se alcuni casi di listeriosi neonatale ad inizio tardivo si sono  verificati dopo un parto cesareo.


Dipartimenti/Centri/Servizi

Sicurezza Alimentare, Nutrizione e sanità pubblica Veterinaria

Target

Operatore Sanitario

Tipologia

Documenti

Tematica

Alimentazione, Nutrizione e Sicurezza degli alimenti Malattie a trasmissione alimentare

Istituto Superiore di Sanità

I NOSTRI CONTATTI

Viale Regina Elena 299, 00161 – Roma (I)
Partita I.V.A. 03657731000
C.F. 80211730587
Telefono: 06 4990 1
Fax: 06 4938 7118
PEC: protocollo.centrale@pec.iss.it

PRIVACY

Informazioni per la privacy
Contatti
Cookie policy

ATTIVITÀ

Basi di dati
Collaborazioni internazionali
Comitato Etico Nazionale
Eventi
Formazione
Laboratori di riferimento
Linee guida
Organismo Notificato
Progetti
Pubblicazioni
Registri e sorveglianze
Scuola
Sperimentazione clinica fase I

SERVIZI

Aule
Bandi e concorsi
Biblioteca
Patrocini
Tariffe dei servizi a terzi

ATTI DI NOTIFICA

Atti di notificazione per pubblici proclami

ACCESSIBILITÀ

Dichiarazione di accessibilità


Seguici su:

Accessibilità: form di segnalazione di prima istanza per questa pagina | Note Legali | Sitemap