Speciale COVID-19

Vaccini

Perchè vaccinarsi

Il 27 dicembre 2020 è iniziata in Italia la campagna di vaccinazione contro il Sars-CoV-2, offerta gratuitamente a tutta la popolazione, a partire dalle categorie più fragili. Con la possibilità di vaccinarsi è arrivata un'arma fondamentale nella lotta all'epidemia, che va ad aggiungersi a quelle di cui già disponiamo, a partire dal distanziamento sociale, dall'uso delle mascherine e dall'igiene delle mani. Al momento è attiva anche l'offerta di una dose di richiamo, secondo criteri dettati dalle circolari del ministero della Salute.

 

La vaccinazione è l'arma più preziosa per diminuire l'incidenza del virus e il rischio di complicanze gravi e decessi, oltre che per proteggere i soggetti per cui l'immunizzazione è impossibile per assenza di un vaccino autorizzato, come i bambini, o che non possono comunque accedere alla vaccinazione. Lo dimostrano i report settimanali di efficacia pubblicati dall'Istituto nel bollettino esteso, oltre al report specifico periodico prodotto sempre dall'Iss (qui le differenze tra i due metodi di calcolo dell'efficienza). Nei report viene indicata sempre anche la differenza nelle incidenze della malattia e degli eventi gravi tra vaccinati e non, per spiegare il paradosso per cui se la popolazione ha un'alta copertura i numeri assoluti sono maggiori per chi ha avuto l'immunizzazione. (Qui un'infografica che spiega il paradosso)

 

La sicurezza è stata dimostrata attraverso i test clinici, che sono stati condotti seguendo tutti i rigorosi criteri utilizzati per gli altri vaccini e in generale per i farmaci (qui le faq sulla sperimentazione e sugli altri falsi miti nati sulle vaccinazioni). Questo aspetto è monitorato anche dall'Aifa, l'agenzia Italiana per il farmaco, attraverso la farmacovigilanza, i cui risultati sono presentati in report periodici