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Clima, ambiente e salute

Clima, ambiente e salute

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Anche il concetto di ambiente ha avuto la sua evoluzione e, oggi, indica la rete di relazioni tra le comunità viventi, incluso l’uomo, e l’ambiente fisico, rendendo inscindibile il binomio ambiente/salute.

L’ambiente, l’inquinamento, le variazioni del clima giocano un ruolo prioritario sul benessere e la salute delle popolazioni. L’OMS stima che nel mondo 1 caso di morte su 4 sia attribuibile a fattori ambientali che contribuiscono a un ampio spettro di malattie e infermità con effetti maggiori su bambini e anziani, fasce vulnerabili della popolazione. La strategia globale per la salute, l'ambiente e i cambiamenti climatici prevede un approccio convergente e multisettoriale al fine di assicurare ambienti sicuri e accessibili secondo principi di equità e di sostenibilità.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è in prima linea per identificare e promuovere adeguate strategie per prevenire il rischio d’insorgenza di malattie dovute a fattori ambientali e per trasferire le evidenze scientifiche nei programmi e nelle politiche di sanità pubblica. Le attività condotte in questo ambito riguardano la qualità dell’acqua, del suolo, dell’aria e degli ambienti indoor, la gestione dei rifiuti, gli effetti di inquinanti emergenti e dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi, l’esposizione umana ad agenti ambientali e i loro meccanismi di tossicità, gli effetti sulla salute dell’esposizione a fattori di rischio ambientali. Le attività di ricerca convergono verso un approccio valutativo integrato che comprende l’ambiente fisico, sociale, economico, ecologico e culturale del contesto territoriale al fine di promuovere la salute umana e la sostenibilità ambientale secondo gli obiettivi integrati dell’Agenda 2030.



Indietro La Valutazione di impatto sanitario

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha avuto il compito di redigere le Linee guida per la Valutazione di impatto sanitario (VIS), conseguente gli impatti ambientali che alcune opere e progetti industriali producono sui territori, in particolare per le opere industriali di maggiore impatto quali raffinerie e impianti di combustione di potenza elevata (>300 MW). Tale disposizione è nel decreto legislativo 104 del 16 giugno 2017, di recepimento della Direttiva Europea 2014/52/CE sulla Valutazione di impatto ambientale. L'ISS ha pubblicato le linee guida (Rapporto Istisan 19/9), recepite dal Ministero della Salute e pubblicate nella GU n.126 del 31 maggio 2019. 

Il dipartimento DAMSA dell'ISS svolge quindi un ruolo rilevante nella verifica degli studi di VIS condotti dai proponenti, suggerendo approfondimenti e, se necessario, modifiche di progetto finalizzate ad una riduzione del rischio per le popolazioni. Inoltre al Dipartimento è affidato anche il controllo dei programmi di monitoraggio sanitario che devono essere pianificati sul territorio a fronte delle VIS effettuate, per controllare che durante l'esercizio e il funzionamento degli impianti non si producano effetti avversi sulla salute delle popolazioni esposte.

 


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