TEMA

Tumori

Epidemiologia dei tumori

L’epidemiologia dei tumori studia l’impatto del cancro nella popolazione.

La frequenza dei tumori viene descritta come incidenza, cioè il numero di nuove diagnosi in un intervallo di tempo - in genere un anno - e come prevalenza, cioè il numero di casi in vita ad una certa data. L’esito della malattia viene studiato in termini di mortalità (numero di decessi annui per tumore) e di sopravvivenza (probabilità di sopravvivere al crescere della distanza temporale dalla diagnosi). 

L’epidemiologia è indispensabile per valutare l’efficacia delle politiche di prevenzione del cancro, l’individuazione di fattori di rischio e i progressi raggiunti nella diagnosi precoce e nella cura dei tumori.



Indietro Stime regionali di incidenza, mortalità e prevalenza per tumore

I tumori sono la seconda causa di morte nella popolazione Italiana, colpiscono prevalentemente le fasce di età anziane, e la loro diffusione presenta tendenze e livelli diversi al variare del tipo di tumore, del genere e dell'area geografica, in particolare tra Sud e Centro-Nord. Conoscere la distribuzione territoriale e le tendenze attuali di incidenza (nuovi casi che si verificano ogni anno), prevalenza (numero complessivo di persone malate), mortalità e sopravvivenza per tumore è indispensabile per evidenziare motivi di allarme e priorità di intervento in sanità pubblica.

La più accreditata fonte informativa di dati di incidenza, sopravvivenza e prevalenza dei tumori è rappresentata dai registri tumori di popolazione che raccolgono informazioni su tutte le nuove diagnosi di tumore che si verificano tra i residenti di un determinato territorio. In Italia i registri tumori sono istituiti su base regionale o provinciale e non esiste un sistema di rilevazione nazionale, sebbene la copertura di popolazione dei registri tumori accreditati sia in progressivo aumento e abbia attualmente raggiunto il 70% dei residenti (Associazione Italiana Registri Tumori - AIRTUM).

Per sopperire alla mancanza di informazioni in alcune aree e periodi temporali, o per stimare i fabbisogni sanitari futuri, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con AIRTUM e altri centri di ricerca, produce stime, regionali e nazionali, di incidenza, mortalità e prevalenza di tumore, che estendono la copertura territoriale dei dati dei registri e forniscono proiezioni al futuro.

Le stime sono ottenute con la metodologia statistica Mortality Incidence Analysis MODel (MIAMOD), sviluppata da ricercatori ISS. Il metodo MIAMOD permette di ricostruire i tassi di incidenza e  prevalenza di uno specifico tumore a partire dalla mortalità osservata (fonte ISTAT) e dalla sopravvivenza dei pazienti oncologici (fonte AIRTUM).

Le ultime stime di incidenza, mortalità e prevalenza pubblicate si riferiscono ai tumori più frequenti nella popolazione o oggetto dei programmi di screening oncologico (mammella, colon-retto, stomaco, polmone, melanoma della pelle, cervice uterina e prostata) e coprono l’arco temporale 1970-2015 (Tumori 2013 Vol. 99 n.3).

Le stime regionali MIAMOD sono incluse nel Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), nel database europeo Health for All dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO-Regional Office for Europe) e nel database Health for All Italia (ISTAT).

Per informazioni :

Roberta De Angelis, Dip. Oncologia e Medicina Molecolare, UO Epidemiologia dei Tumori e Genetica

roberta.deangelis@iss.it


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