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Indietro Il Telefono Verde AIDS e IST  ha risposto a più di 2 milioni di quesiti in 34 anni di attività

Iss 18 giugno 2021 - Sono soprattutto uomini italiani, eterosessuali e giovani adulti. E’ questo il profilo dell’utente che si rivolge al Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse – 800 861061 dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il Servizio, attivo dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 18.00 anonimo e gratuito per i cittadini, istituito nel giugno del 1987, in occasione proprio dei suoi 34 anni, scatta una fotografia degli ultimi tre decenni di interventi.

Dalla sua istituzione a oggi, infatti, ha effettuato 814.622 interventi di HIV/AIDS/IST counselling telefonico, rispondendo a 2.260.271 quesiti. Le chiamate sono state effettuate per lo più da utenti di sesso maschile (76,0%) e nella quasi totalità si tratta di persone italiane.

Le classi di età maggiormente rappresentate sono 20-24 (19,1%), 25-29 (25,0%), 30-34 (19,5%), ne risulta che il 63,6% delle telefonate riguarda giovani-adulti tra i 20 e i 34 anni.

Nel 57,2% delle telefonate gli utenti si definiscono eterosessuali, nel 29,7% si tratta di cittadini, genitori, insegnanti o operatori sanitari, che si rivolgono al Servizio per essere informati, ma non hanno particolari fattori di rischio; in una proporzione pari al 6,3% le telefonate sono effettuate da utenti di sesso maschile che dichiarano di avere rapporti sessuali con uomini (Men Sex Men). Il 2,2% delle telefonate sono effettuate da persone con HIV, il restante 4,5% delle telefonate riguarda altri sottogruppi non indicati.

Nelle oltre 800 mila telefonate pervenute al Servizio gli esperti hanno risposto a 2.260.271 quesiti, la percentuale più alta degli utenti ha telefonato per chiedere informazioni sulle modalità di trasmissione dell’HIV e delle IST (26%) e sui test diagnostici, quando effettuarli, dove, con quali procedure – (25,5%).

Da febbraio 2012 è attiva, all’interno del TV AIDS e IST, una consulenza telefonica in materia legale (lunedì e  giovedì, dalle 14.00 alle ore 18.00), che nel corso degli anni ha consentito di rispondere ad oltre  900 quesiti prevalentemente su tematiche riguardanti aspetti legislativi nell’area dell’HIV, dell’AIDS e delle IST.

Nel solo anno 2020 sono pervenute 7.246 telefonate, di queste 3.360 sono state effettuate da persone che non avevano mai contattato il Servizio.

Dal 2013 il TV AIDS e IST si integra con il Sito WEB www.uniticontrolaids.it, che permette di amplificare e disseminare interventi di prevenzione e contrasto delle IST a vaste fasce di popolazione, mentre il Servizio e-mail tvalis@iss.it di informazione scientifica sulle IST è dedicato esclusivamente alle persone sorde. Attraverso il Sito è anche possibile attuare indagini online, tra le quali attualmente è in corso “Vivere oggi con l’HIV”, avviata ad ottobre 2020 e rivolta alle persone con infezione da HIV, mirata a rilevare la qualità di vita in relazione ai progressi avuti negli ultimi decenni per la terapia antiretrovirale ed all’evoluzione della percezione della malattia a livello sociale.

Attività del TV AIDS e IST in merito all’emergenza sanitaria da COVID-19

Da marzo a dicembre 2020, sono state rilevate 743 telefonate nelle quali sono emerse tematiche legate agli aspetti clinici e sociali della pandemia in atto soprattutto relativamente alle modalità di prevenzione e di diagnosi. Si tratta di colloqui telefonici che hanno coinvolto per lo più utenti di sesso maschile (83,3%). La classe d’età maggiormente rappresentata è 25-39 anni (52,5%).

Il colloquio telefonico ha riguardato per lo più le possibili vie di contagio del SARS-CoV-2 (28,7%).

Tale attività telefonica ha consentito anche di dare informazioni sui servizi nazionali e regionali preposti per l’emergenza da COVID-19, inviando al Numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute, ai Numeri Verdi attivati nelle Regioni e Province Autonome, ai Siti ufficiali degli Assessorati alla Salute e di Istituzioni (Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, ecc.), addetti a fornire indicazioni alla popolazione presente nei differenti territori.

Sono state, infine, erogate consulenze in materia legale sulle problematiche lavorative manifestate dagli utenti HIV+ a seguito della situazione di emergenza da COVID-19 con particolare riguardo ai profili di tutela della privacy per le persone con HIV. In numerosi casi è stata inoltre segnalata, da queste persone, la maggiore difficoltà, soprattutto durante il primo lockdown nazionale (marzo-maggio 2020), di accesso ai Servizi Clinici sul territorio per i controlli periodici e per la consegna della terapia antiretrovirale.

In questo modo il TV AIDS e IST si è posto come Servizio nazionale in grado di facilitare la popolazione nell’accedere in modo immediato alle strutture territoriali preposte a dare indicazioni specialistiche sul COVID-19. In più gli esperti del TV AIDS e IST hanno attuato un vero e proprio intervento di prevenzione primaria nell’indicare sistematicamente agli utenti la necessità di mantenere tutte le misure volte ad evitare il rischio di contagio da SARS-CoV-2, in particolar modo nelle relazioni sociali e sessuali con partner sconosciuti.

In tale contesto, l’11 marzo 2021 è stata avviata una survey telefonica riguardante l’Accettabilità del vaccino anti SARS-CoV-2 nelle persone utenti afferenti al TV AIDS e IST, che si concluderà il prossimo settembre. L’indagine prevede la somministrazione di un breve questionario anonimo proposto al termine dell’intervento di counselling telefonico, con l’obiettivo di rilevare conoscenze, attitudini ed intenzioni delle persone afferenti al TV AIDS e IST, relativamente alla vaccinazione anti SARS-CoV-2.


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