TEMA

Alimentazione, nutrizione e sicurezza degli alimenti

Sicurezza microbiologica degli alimenti

La sicurezza microbiologica degli alimenti comprende tutte le attività collegate alla identificazione e caratterizzazione dei pericoli microbiologici (sia batteri che virus patogeni per l’uomo), quali lo sviluppo delle metodologie analitiche, dei piani di campionamento e l’adeguatezza dei piani di autocontrollo degli operatori del settore alimentare.

Queste attività vengono sviluppate e garantite dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), in particolare attraverso le attività di centri e laboratori nazionali di riferimento.

L’ISS ha anche la missione di valutare il rischio microbiologico nelle diverse filiere produttive degli alimenti e garantire un giudizio terzo nel caso di controversie sulla conformità degli alimenti ai criteri microbiologici prescritti dalla normativa.



Indietro SEU tipica (associata a infezione da VTEC)


Le infezioni da VTEC sono considerate una zoonosi, in quanto il reservoir naturale di tali microrganismi è costituito dall’intestino dei ruminanti, in particolare i bovini, per i quali non risultano patogeni.
La trasmissione all’uomo avviene per contatto diretto con gli animali oppure per via alimentare, attraverso l’ingestione di alimenti contaminati all’origine (mungitura, macellazione) o lungo la filiera produttiva (cross contaminazione) e non sottoposti ad adeguata cottura o altro equivalente procedimento tecnologico (pastorizzazione, sterilizzazione). Anche l’acqua e i vegetali contaminati da feci di ruminanti infetti, ovvero la trasmissione mediata dall'ambiente, in seguito a spargimento dei reflui zootecnici, pratiche di ferti-irrigazione o per contaminazione accidentale, possono rappresentare fonti d’infezione non trascurabili, come testimoniano le frequenti epidemie associate al consumo di ortaggi contaminati verificatesi negli ultimi anni in Europa e in Nord America.
Una volta acquisita l’infezione da VTEC, che negli adulti è generalmente associata a sintomaologia lieve o talvolta assente, è frequente la trasmissione attraverso la via oro-fecale da persona-persona. Questa modalità di trasmissione è stata spesso registrata proprio nelle famiglie con bambini di età inferiore ai 5 anni. E.coli O157 rappresenta il sierogruppo VTEC più spesso implicato nelle infezioni umane e maggiormente studiato, sia sotto il profilo patogenetico che epidemiologico. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito ad un notevole aumento di incidenza delle infezioni sostenute da sierogruppi diversi da E.coli O157, in particolare O26, O111, O145 e O103. Per approfondimenti, visita il sito Istituto Superiore di Sanità



Dipartimenti/Centri/Servizi

Sicurezza Alimentare, Nutrizione e sanità pubblica Veterinaria

Tematica

Alimentazione, Nutrizione e Sicurezza degli alimenti Sicurezza microbiologica degli alimenti Sanità pubblica veterinaria Zoonosi Malattie a trasmissione alimentare