Come ogni anno il 28 luglio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) celebra la Giornata mondiale dell’epatite, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sui rischi e diffusione di questa infezione virale in grado di determinare gravi malattie al fegato ad essa correlate.
La Giornata mondiale dell'epatite rappresenta un'opportunità per intensificare gli sforzi nazionali e internazionali per combattere questa malattia, incoraggiare azioni e impegno da parte pubblica e privata per evidenziare la necessità di una risposta globale più ampia, come delineato nel rapporto dell'OMS sull'epatite globale del 2017.
La data del 28 luglio è stata scelta perché in questo giorno ricorre il compleanno di Baruch Blumberg, lo scienziato vincitore del premio Nobel che ha scoperto il virus dell'epatite B (HBV) e sviluppato un test diagnostico e un vaccino per il virus.
Tema di quest’anno: Avvicinare la cura dell'epatite alle comunità.
La scarsa copertura di test e trattamenti è il divario più importante da colmare per raggiungere gli obiettivi di eliminazione globale entro il 2030. Per arrivare a questo traguardo, l'OMS invita i paesi a raggiungere obiettivi intermedi specifici entro il 2025:
- ridurre del 50 % le nuove infezioni da epatite B e C
- ridurre del 40 % i decessi per cancro al fegato
- garantire una diagnosi del 60% dei casi delle persone con virus dell'epatite B e C
- garantire un trattamento adeguato almeno al 50% delle persone colpite dal virus
Bibliografia
World Health Organization (WHO). World Hepatitis Day
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