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Indietro Nobel per la Medicina, Brusaferro: "Da ricerca prospettive per aumentare la conoscenza delle funzioni del nostro corpo"

Le scoperte riguardanti l’identificazione e il funzionamento delle strutture specializzate, chiamate recettori, che ci consentono di percepire il caldo, il freddo e la pressione esercitata da un oggetto, sono valse il premio Nobel per la Medicina a David Julius, ricercatore dell’Università della California a San Francisco, e ad Ardem Patapoutian ricercatore dell’Istituto di Ricerca Scripps a La Jolla. 

Queste scoperte fondamentali consentono non solo di comprendere nel dettaglio come funziona quella parte del sistema nervoso deputata a rilevare gli stimoli tattili e le variazioni della temperatura, ma aprono nuove prospettive per il trattamento di condizioni patologiche che alterano tali sensazioni, e che possono essere innescate da traumi, infezioni, infiammazione o alterazioni metaboliche. 

"Grazie alla ricerca ed ai suoi risultati - commenta il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro - possiamo aprire sempre nuove prospettive che aiutano l’umanità a migliorare la conoscenza, in questo caso, del nostro corpo e dei meccanismi che ne regolano le diverse funzioni. Così facendo si creano i presupposti per migliorare la nostra qualità della vita e la nostra salute".

"Le ricerche di Julius e Patapoutian - aggiunge Francesca Aloisi, che dirige il dipartimento di Neuroscienze dell'Iss - forniscono inoltre le conoscenze per promuovere lo sviluppo di nuove terapie analgesiche per il trattamento del dolore cronico ma anche le ricerche su recettori simili coinvolti nelle malattie neurodegenerative". 


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