TEMA

Malattie croniche e invecchiamento in salute

Malattie trattate con ormone della crescita

L’ormone della crescita (Growth Hormone, GH) è impiegato nella cura di patologie con deficit totale o parziale di GH e di patologie con normale secrezione dello stesso, sia in età pediatrica che in età adulta. Si tratta di malattie con diversa eziologia che richiedono un trattamento cronico, a volte anche per tutta la vita.

La terapia con GH ha un forte impatto economico sia per il costo del farmaco che per la lunga durata della terapia.  È presente anche il rischio di un uso improprio in soggetti sani per migliorare le prestazioni sportive.

La terapia con GH necessita, quindi, di farmacosorveglianza nazionale di cui l’Agenzia Italiana del Farmaco ha incaricato l’ISS con il Registro Nazionale degli Assuntori dell’Ormone della Crescita (RNAOC).


Dipartimenti/Centri/Servizi

Dipartimenti

Target

Cittadino Operatore Sanitario

Tipologia

Documenti

Tematica

Malattie croniche e invecchiamento in salute Farmaci vaccini e terapie avanzate

Indietro L'ormone della crescita


L'ormone della crescita o ormone somatotropo (contrassegnato con le sigle GH, growth hormone, ormone dell'accrescimento, o STH, dall'inglese somatotropic hormone), è un ormone proteico composto da una sequenza di 191 amminoacidi (molecole aggregate in lunghe catene a formare le proteine) ed è secreto dal lobo anteriore dell'ipofisi (la c.d. adenoipofisi). L'ipofisi è una ghiandola endocrina situata alla base del cranio (nel cervello) posta sotto il diretto controllo dell'ipotalamo (zona dell'encefalo).

La produzione di GH da parte dell'ipofisi è regolata dall'ipotalamo attraverso mediatori ad azione stimolatoria, quali il GHRH (Growth Hormone Releasing Hormone) ed inibitori, quali la somatostatina (Growth Hormone Release-Inhibiting Hormone, GHR-IH) che determinano una secrezione pulsatile di tale ormone in seguito all'alternarsi di fasi di prevalenza stimolatoria del GHRH e di prevalenza inibitoria della somatostatina.

Quando la somatostatina è più alta ed impedisce la secrezione di GH, il GHRH induce sintesi dell'ormone che viene prodotto e liberato nella fase in cui la somatostatina scende (il c.d. feedback). I picchi maggiori si riscontrano durante il sonno, in particolare con l'inizio del sonno. Tali picchi si riducono con l'età, al punto che la secrezione di GH nell'età media è circa il 15% di quella della pubertà. Oltre il sonno, altri stimoli alla secrezione di GH sono rappresentati dall'esercizio fisico, traumi, sepsi e stato nutrizionale.

Il GH agisce su specifici recettori cellulari inducendo sintesi proteica, lipolisi e antagonizzando l'azione insulinica. E', inoltre, in grado di determinare ritenzione di sodio, potassio e acqua. Gli effetti sull'accrescimento osseo sono il risultato di queste diverse azioni e della mediazione di fattori di crescita specifici, tra cui l'IGF-I (o somatomedina), sostanza prodotta essenzialmente dal fegato, che, tra l'altro, media gli effetti sull'accrescimento delle epifisi (zone di crescita dell'osso).
 



Target

Cittadino Operatore Sanitario

Tipologia

Documenti

Tematica

Farmacosorveglianza Malattie trattate con ormone della crescita (GH) Malattie croniche e invecchiamento in salute