ATTIVITÀ

Scuola

Malattie infettive e non

Indietro Modello di intervento di prevenzione dell’infezione da HIV rivolto al target giovani

Nell’ambito delle azioni di “buona pratica” indicate dallo European Centre for Disease Control (ECDC) è stata avviata una sperimentazione di un modello di intervento di prevenzione dell’infezione da HIV rivolto al target giovani. I principali obiettivi del progetto erano:

  • svolgere  indagini  sui  fattori  che  limitano  l’accesso  ai  servizi  socio-sanitari  dedicati all’esecuzione del test per la diagnosi dell’HIV
  • implementare e monitorare studi sui comportamenti a rischio di gruppi vulnerabili (giovani)
  • implementare interventi di prevenzione secondo il modello della peer education. L’iniziativa descritta si riferisce all’attività di formazione e peer education

Target: studenti della scuola secondaria di 2° grado
Prodotto: campagna di promozione della salute, attività di formazione e peer education da realizzare nelle scuole cartaceo, digitale e multimediale

Attività di formazione e peer education nelle scuole
Il percorso formativo (svoltosi nei mesi di maggio-ottobre 2013) si è strutturato sotto forma di gioco, dove informazioni e life skills sono state acquisite tramite esercitazioni specifiche. La sequenza delle esercitazioni è stata sostenuta da un “copione” che le lega tra di loro. Nel mese di maggio 2013 sono stati avviati i contatti informali e formali con le scuole interessate dall’azione formativa. Gli Istituti scolastici contattati sono stati i seguenti:

  • Istituto tecnico Carlo Cattaneo, Roma;
  • Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci, Fregene;
  • Liceo scientifico Savini, Roma;
  • Liceo classico Mameli, Roma;
  • Liceo scientifico Croce, Roma.

La formazione è avvenuta sotto forma di gioco in tre giornate.
La classe è stata divisa in due squadre: una impersona “Paolo”, l’altra “Francesca”. Le squadre hanno eseguito alternativamente un compito scelto dalla squadra che non giocava cercando la risposta/soluzione consultandosi al suo interno. Ad ogni esercitazione eseguita in modo corretto la squadra “guadagnava un bonus” Alcuni compiti prevedevano che se la squadra che giocava non raggiungeva la soluzione entro un determinato tempo, il compito passava all’altra squadra e così via. Nella terza giornata si esplicitava l’obiettivo finale: far sì che i due ragazzi si potessero incontrare in modo sicuro.

I ricercatori ISS sono disponibili a ripresentare l’iniziativa nelle scuole.
 

Opuscoli e materiale digitale e multimediale
Nel periodo maggio-ottobre 2013 sono stati prodotti opuscoli informativi sulla prevenzione e sulle modalità di trasmissione dell’infezione da HIV e altre Malattie Sessualmente Trasmesse. Gli opuscoli e il CD utilizzati da circa 600 studenti sono ancora disponibili.
I ricercatori ISS sono disponibili a ripresentare l’iniziativa nelle scuole.

Struttura di riferimento: Centro Nazionale Ricerca su AIDS
Referente: Barbara Ensoli


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