Indietro Mon Addiction uno spot dei giovani contro la droga (di Paolo Berretta)


In Francia la scorsa settimana si è concluso “Prévention Addiction”, un importante contest di comunicazione sociale, ideato per educare le giovani generazioni verso stili di vita consapevoli, lontani da qualsivoglia forma di dipendenza.
Come per gli anni passati, anche l’appuntamento 2015 è stato promosso dall’Associazione SOS Dipendenze, dai “Laboratoire RB Pharmaceuticals de France” e sostenuto da MILDECA (Missione interministeriale per la lotta contro la droga e comportamenti di dipendenza).
Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la clip “Mon Addiction” ideata da Laura Moruzzi, Pierre Comas e Raphaël Lourenço. Tre talenti della Ecole de la Cité che si sono impegnati nella realizzazione di uno spot (prodotto dalla Luc Besson Master Class) che invita a riflettere sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti.

Il video, presentato alla stampa lo scorso 27 gennaio in un evento esclusivo sugli Champs Elysees, sarà diffuso nei cinema ed alla TV a partire dal 16 febbraio, in concomitanza del lancio di una nuova campagna nazionale di lotta alla droga.
Questo progetto nasce con l’obiettivo di prevenire i rischi della dipendenza; il goal è “dialogare per informare, impedire e proteggere”, perché diventare oggi dipendenti è una realtà, non una fatalità.
In questa breve storia di poco meno di due minuti, si alternano scene chiare, concise ed ostensive che raffigurano il disagio di un giovane studente.
Accompagnato da un sottofondo musicale di sicuro effetto, il protagonista si rivela agli occhi dello spettatore un soggetto particolarmente dinamico ed eccitato in momenti di aggregazione.

Ciò in netta contrapposizione all’atteggiamento dissociato e confuso che tiene a scuola. La tristezza e lo sconforto vengono acuiti quando la camera lo inquadra emarginato su di una panchina mentre tutto attorno scorre tranquillo e felice.
Si succedono momenti di depressione, flash di professori adirati. Lui sempre più distante dalla realtà, ma soprattutto dalla sua ragazza che cerca in ogni mondo di parlarci per aiutarlo.
Per dare maggiore forza al messaggio gli autori hanno inserito la didascalia: “Solo per divertirsi, solo per evadere, solo per scacciare l’ansia”. Ma come rappresenta poi l’ultima scena, le droghe servono “solo per rovinare tutto”.

Guarda il video su YouTube

Maggiori informazioni sono reperibili tramite questo link sul sito Sos-addictions.org.

Autore: Paolo Berretta - Istituto Superiore Sanità - Roma.



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