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Dipendenze

Dipendenze

Le dipendenze da sostanze quali tabacco, alcol, droghe (comprese le Nuove sostanze psicoattive - NPS) e le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, cibo, internet e nuove tecnologie, doping) sono importanti fattori di rischio per la salute pubblica.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) opera per la prevenzione e il contrasto di tali dipendenze, contribuendo alla conoscenza dei fenomeni dal punto di vista epidemiologico, all'ottimizzazione dei percorsi di diagnosi e cura e al miglioramento degli interventi socio-educativi, attraverso specifici settori di ricerca, controllo, vigilanza, informazione, formazione e consulenza. Svolge anche attività di counselling attraverso il Telefono Verde sulle dipendenze e il doping e offre supporto per il miglioramento della qualità della prestazione dei laboratori di farmacotossicologia del Servizio sanitario nazionale (SSN).

In particolare, il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di malattie tumorali, cardiovascolari e respiratorie. Fenomeno emergente è anche l’assunzione di nicotina attraverso prodotti del tabacco di nuova generazione e sigaretta elettronica. L’alcol costituisce la prima sostanza in grado di causare dipendenza ad alto impatto sociale. La tossicodipendenza oggi è rappresentata dal fenomeno dell’assunzione di più sostanze d’abuso classiche, compreso l’alcol e le nuove sostanze psicoattive.

Il disturbo da gioco d'azzardo, la dipendenza da cibo e da internet sono dipendenze di tipo comportamentale che oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi costituiscono un problema di sanità pubblica di crescente importanza con un alto impatto nella vita quotidiana. 

 

Indietro Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono temi di sanità pubblica di crescente importanza, sia per la loro diffusione, che per l’esordio sempre più precoce tra le fasce giovanili della popolazione.

Per evitare che le persone siano esposte al rischio di interventi disomogenei, il Ministero della Salute ha redatto alcuni documenti di indirizzo, con l’obiettivo di fornire degli strumenti pratici per la gestione dei soggetti affetti da queste problematiche.

A sostegno alle Azioni Centrali del CCM, il Ministero ha affidato al Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità il progetto “Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: la mappatura territoriale dei centri dedicati alla cura - MA.NU.AL.”, che nelle more della sua attività ha previsto la realizzazione della mappatura delle risorse territoriali per la presa in carico e il trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.

Su tali presupposti, da gennaio 2022 è online la piattaforma di riferimento, raggiungibile all’indirizzo: https://piattaformadisturbialimentari.iss.it

Questo lavoro rende visibile in tempo reale le informazioni dei centri di cura (che si registrano su essa), al fine di garantire ai cittadini affetti da tali patologie e alle loro famiglie i migliori livelli di accesso e appropriatezza dell'intervento.

Inoltre, è stata recentemente pubblicata la “Guida ai servizi territoriali per la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (aggiornamento dicembre 2021)”, un utile sistema di raccolta di informazioni che facilita l’accesso alle strutture, agevolando un intervento precoce.
  
La guida rappresenta il primo censimento delle risorse ambulatoriali, residenziali e semi-residenziali ed è in continuo aggiornamento. L’iniziativa, nata con l’invito alla registrazione rivolto ai centri appartenenti all’SSN, nel 2022 prevede anche il coinvolgimento delle strutture del privato accreditato.