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Indietro 7 maggio 2010 Cento coppie di gemelli si incontrano al Museo dei Bambini,

ISS 7 maggio 2010
Un incontro di bambini gemelli con le loro famiglie. E’ l’ultima delle numerose iniziative che il Registro Nazionale Gemelli dell’Istituto Superiore di Sanità ha organizzato insieme con l’Unità di Neonatologia, Patologie e terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I di Roma. Cento coppie di gemelli in età prescolare e le loro famiglie si incontreranno, infatti, domani 8 maggio al Museo dei bambini Explora di Roma.

Sabato 8 maggio 2010 presso il Museo dei Bambini di Roma Explora, il Registro Nazionale Gemelli dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Unità di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I di Roma organizza un incontro di bambini gemelli con le loro famiglie. La manifestazione prevede la partecipazione di oltre 100 coppie di gemelli in età prescolare.

Mantenere alto il livello di attenzione sui gemelli e sull’assistenza neonatale di questi bambini che nascono spesso prematuri è l’obiettivo dell’iniziativa nata durante il Convegno svolto lo scorso novembre presso l’Istituto Superiore di Sanità dal titolo: I Gemelli in età pediatrica: epidemiologia, clinica e psicologia. I gemelli rappresentano, infatti, un potente “strumento” di indagine in epidemiologia genetica per lo studio dei fattori genetici e ambientali e la loro interazione sullo sviluppo di patologie o altre caratteristiche fisiche o psicologiche dell’individuo. I gemelli iscritti al Registro Nazionale Gemelli attualmente sono 23mila di cui circa 2mila sono bambini al di sotto dei 12 anni. In particolare, il Registro Nazionale Gemelli sta conducendo uno studio longitudinale su una coorte di nuovi nati da gravidanze gemellari. Il progetto ha come obiettivo quello di indagare i ruoli che l’ambiente e la genetica giocano nello sviluppo di patologie di primi anni di vita dei bambini. Lo studio è svolto in collaborazione con alcuni centri nascita italiani e ha già arruolato circa 90 coppie di gemelli nate nell’ultimo anno. Dagli anni 70 assistiamo ad un incremento costante della frequenza di gravidanze plurime attribuibile prevalentemente all’aumento dell’età materna al parto, e soprattutto al più frequente ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita. Oggi in Italia circa il 3% di tutti i nati nascono da donne con gravidanze multiple. I gemelli rappresentano un importante problema medico e sociale dal momento che in più della metà dei casi nascono prematuri (cioè prima di 37 settimane di gestazione) e nel 10-15% con un peso alla nascita molto basso (meno di 1,5 kg).

L’evento di sabato inizierà alle ore 16.30 al Museo dei bambini di Roma Explora, Via Flaminia 80/84.


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Interazione gene ambiente nella salute mentale