TEMA

Dipendenze

Tabacco e sigarette elettroniche

Il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie e il tabagismo, patologia cronica recidivante, rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale.  Fenomeno emergente è il consumo di prodotti nuovi contenenti nicotina, quali i prodotti a tabacco riscaldato e la sigaretta elettronica (o altri prodotti emergenti a base di nicotina), particolarmente diffusi nella popolazione giovanile per l’elevata capacità di indurre dipendenza dalla nicotina. 

Per prevenire e contrastare l'iniziazione ed incentivare la disassuefazione da prodotti del tabacco e prodotti contenenti nicotina, l’ISS realizza studi e ricerche basate sulle evidenze scientifiche, produce e diffonde linee guida e raccomandazioni, promuove sistemi di sorveglianza, propone formazione per operatori socio-sanitari. Inoltre, attraverso il Telefono Verde contro il Fumo (800 554088) e la piattaforma web “smettodifumare” facilita l'incontro tra la domanda dei cittadini e l'offerta dei servizi di cura sul territorio.

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) fornisce supporto tecnico scientifico relativamente alle caratteristiche dei prodotti del tabacco di nuova generazione e al controllo sulle sigarette elettroniche relativamente alle sostanze pericolose e sui liquidi contaminati. Il contributo alla lotta e al controllo del tabacco dell’ISS è attivo anche a livello europeo con la partecipazione ai progetti Joint Action on Tobacco Control (JATC1) e Joint Action on strengthening cooperation between interested Member States and the Commission in the area of Tobacco Control (JATC2).



Indietro Pubblicità dei prodotti del tabacco


La normativa vigente in materia di regolamentazione della pubblicità è costituita dalla Legge n. 52 del 22 febbraio 1983 e rappresenta uno strumento molto importante nell’azione di contrasto al fumo.
Questo decreto, all’art. 8, sostituisce così l’articolo unico della Legge 165 del 10 aprile 1962: “la propaganda pubblicitaria di qualsiasi prodotto da fumo, nazionale o estero è vietata”, senza fare distinzioni tra pubblicità diretta e indiretta.
Con il Decreto Ministeriale 425 del 30 novembre 1991, in attuazione della Direttiva 89/552/CEE è stata inoltre “vietata la pubblicità televisiva delle sigarette e di ogni altro prodotto del tabacco, anche se effettuata in forma indiretta, mediante utilizzazione di nomi, marchi, simboli o altri elementi caratteristici di prodotti del tabacco o di aziende la cui attività principale consiste nella produzione e vendita di tali prodotti...”.
L'art. 8 del Decreto Lgs n. 581 del 9 dicembre 1993, “Regolamento in materia di sponsorizzazioni di programmi radiotelevisivi e offerte al pubblico”, vieta la sponsorizzazione di programmi da parte di 'persone fisiche o giuridiche la cui attività principale consista nella fabbricazione o vendita di sigarette o altri prodotti del tabacco...'.
Con il Decreto Lgs. n. 300 del 16 dicembre 2004 è stata recepita la Direttiva 2003/33/CE, “Ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli stati membri in materia di pubblicità e di sponsorizzazione a favore dei prodotti del tabacco”, che regolamenta pubblicità e sponsorizzazione a favore dei prodotti del tabacco aventi carattere transfrontaliero, nonché la distribuzione gratuita dei prodotti del tabacco a scopo promozionale.
Questa normativa ha consentito, a partire dal 2005, di impedire l’uso del marchio di prodotti del tabacco durante i Gran Premi di Formula 1 d’Italia e di San Marino e i Moto GP.



CNDD

Tabacco e nicotina Norme, regolamenti e pareri

Dipartimenti/Centri/Servizi

Centro nazionale dipendenze e doping

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Operatore Sanitario

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Tematica

Dipendenze Tabacco e Sigarette elettroniche