cnsc

Indietro QUALI SONO LE FIBRE TESSILI

I capi di abbigliamento che indossiamo quotidianamente e i complementi di arredo in tessuto presenti nelle nostre case quali lenzuola, coperte, asciugamani sono costituiti da fibre tessili, le quali si distinguono in fibre naturali, artificiali e sintetiche.  

Le fibre naturali includono quelle di origine animale (es. seta, lana) utilizzate per la loro capacità isolante, e quelle di origine vegetale che derivano dalle parti essenziali di alcune piante come lo stelo, il libro e le foglie e sono costituite essenzialmente da cellulosa (es. canapa, juta, lino, cotone); sono molto resistenti al lavaggio e idonee a subire lavorazioni meccaniche ed industriali prima di essere utilizzate.   

Le fibre artificiali sono state introdotte verso la fine del XIX secolo e derivano dalla trasformazione di una materia prima naturale con sostanze chimiche (viscosa, acetato, rayon).   

Le fibre sintetiche invece, sono fibre a base di petrolio o minerali, prodotte interamente tramite sintesi chimica (es. nylon, poliuretani, poliammidi, poliesteri, acrilico). Si tratta di fibre leggere, sensibili al calore ma resistenti alla luce e caratterizzate da un’elevata resilienza.  

A queste fibre, si aggiunge il cuoio ricavato dalla pelle di animali, per la gran parte abbattuti a scopo alimentare, che viene lavorata attraverso un processo denominato “concia” che la rende inalterabile.    

Nel corso del processo che conduce alla realizzazione del prodotto finale, i fabbricanti possono sottoporre fibre tessili e cuoio a svariati trattamenti chimici come pretrattamento, tintura, stampa e raffinamento dei tessuti, servendosi di sostanze ausiliarie, coloranti e sostanze finalizzate al finissaggio, in modo da ottenere tessuti caratterizzati da un’ampia gamma di colori e consistenze.   


CNSC

Tessile e abbigliamento