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Indietro TATUAGGI - CONSIGLI PER IL CONSUMATORE

Se desiderate farvi applicare un tatuaggio, sarebbe bene informarsi in anticipo sulle misure sanitarie che adottano i tatuatori per una corretta pratica di igiene, e su quali inchiostri per tatuaggi intendono utilizzare. Raccogliete tutte le informazioni, e non esitate a fare domande.  

A partire dal 4 gennaio 2022, i tatuatori possono utilizzare solo ed esclusivamente gli inchiostri conformi alle prescrizioni del Regolamento REACH. Quest’ultimo stabilisce i requisiti di sicurezza che gli inchiostri devono possedere e la corretta etichettatura dei prodotti. 

Il tatuatore dovrebbe essere in grado di fornirvi informazioni complete sugli inchiostri utilizzati, inclusi i dati identificativi del fornitore, i possibili rischi sanitari e la conformità con le norme e regolamenti pertinenti. Prima di utilizzare una miscela destinata alle pratiche di tatuaggio, il tatuatore che la utilizza deve fornire alla persona che si sottopone alla pratica le informazioni indicate sull’imballaggio o incluse nelle istruzioni per l’uso a norma del Regolamento REACH e altre normative applicabili. 

Dalla consultazione dell’elenco degli ingredienti, il consumatore potrà iindividuare le sostanze che dovrebbero evitare (per esempio a causa di allergie).  

Le miscele che non recano la dicitura «Miscela per tatuaggi o trucco permanente» non possono essere utilizzate nelle pratiche di tatuaggio.  

Si raccomanda al consumatore di rivolgersi a Centri specializzati che rilasciano il certificato che attesta la data di esecuzione del tatuaggio, l’utilizzo di strumentazione sterile ed il rispetto delle norme igienico-sanitarie.  

Le Circolari ministeriali forniscono le indicazioni sui requisiti igienici per praticare i tatuaggi in sicurezza e prendono in considerazione i rischi di trasmissione di infezioni e di eventuali effetti tossici dovuti alle sostanze utilizzate per la pigmentazione del derma. Prevedono, inoltre, l’adeguata formazione degli operatori che eseguono i tatuaggi e l’esigenza di informare gli utenti sul rischio di trasmissione di malattie infettive. 

La Circolare del 5 febbraio 1998 n. 2.9/156, prevede adeguata formazione obbligatoria degli operatori, attraverso i corsi regionali.  

Se il consumatore avesse l’intenzione di donare il sangue, deve presentare il certificato che attesta la data di esecuzione del tatuaggio al Centro dove effettua la donazione, al fine di tutelare la salute del ricevente, la legge prescrive che debbano essere trascorsi almeno quattro mesi da quando il tatuaggio è stato effettuato. A tale proposito, tutti i requisiti di idoneità sono elencati nel Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 – Allegato IV, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.   

Inoltre, potrebbe essere utile consultare il sistema UE di allerta rapido per i prodotti di consumo pericolosi (Safety Gate) al sito: https://ec.europa.eu/safety-gate/#/screen/home, per verificare se vi siano segnalazioni di inchiostri per tatuaggio e PMU che abbiano comportato seri rischi per la salute dei consumatori.  

Infine, è importante prendere nota del tipo e marca dell’inchiostro per tatuaggi utilizzato, nell’eventualità che si manifesti una reazione avversa per poter riferire immediatamente al vostro medico. 


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