Persone che oltre a doversi occupare della casa, del lavoro, della propria famiglia in circostanze normali, hanno il peso di un congiunto non autosufficiente, spesso per una malattia cronica come la demenza o una disabilità come i disturbi del neurosviluppo, di cui doversi occupare. Sono i cosiddetti caregiver familiari, un esercito silenzioso, di cui non si ha neppure una stima precisa, formato nella stragrande maggioranza da donne, che vive ogni giorno situazioni spesso drammatiche, senza nessun aiuto esterno. Ma qual è l’impatto di questo lavoro aggiuntivo sulla salute del caregiver, e quali sono i campanelli d’allarme che bisogna cogliere prima che lo stress fisico e psicologico diventi una vera e propria malattia? E ancora, le caregiver donne che, come abbiamo detto, sono la maggioranza, hanno effetti maggiori rispetto agli uomini che prestano assistenza? Per scoprirlo l’Istituto Superiore di Sanità ha lanciato un progetto nazionale, prosecuzione di uno studio pilota, in cui chiede ai caregiver di fornire informazioni sul proprio stato di salute, al fine di capirne i bisogni e di capire come prevenire gli effetti peggiori.
Per compilare il questionario clicca il seguente link:
caregiverstress
Per saperne di più scrivere a caregiver.mdg@iss.it
A cura di Pier David Malloni
Con la partecipazione di Marina Petrini
Organizzazione Asia Cione
Supporto tecnico Gianfelice Martini - Antonio Granatiero
