DEMENZE, L'USO DEI BIOMARCATORI

In Europa, oltre 8 milioni di persone e il 6.5% della popolazione over 60 è affetta da demenza, una condizione neurodegenerativa consistente nella perdita progressiva delle abilità cognitive (Alzheimer Europe, 2019).  Una diagnosi tempestiva e accurata è essenziale per iniziare un trattamento, pianificare l'assistenza ed evitare complicazioni. Attualmente i criteri diagnostici per la demenza di Alzheimer e le altre demenze neurodegenerative includono l'uso di biomarcatori (biochimici nel liquido cerebrospinale e di neuroimaging come la PET) per aumentare la certezza nella diagnosi. Tuttavia, l'uso diffuso di questi biomarcatori è limitato a causa del loro costo economico, invasività e limitazioni di accesso. C'è quindi una necessità stringente di convalidare e implementare nella pratica clinica biomarcatori accessibili, non invasivi e affidabili.

A cura di Luana Penna

Con la partecipazione di Paola Piscopo

Organizzazione Asia Cione

Supporto tecnico Gianfelice Martini - Antonio Granatiero