In Italia teoricamente chi ha meno di 18 anni non solo non potrebbe fumare, ma non dovrebbe neanche poter comprare sigarette, che siano tradizionali o elettroniche, o i nuovi dispositivi a tabacco riscaldato che stanno prendendo piede negli ultimi anni. Ma basta fare un giro in un qualsiasi posto frequentato dai giovani, a partire dalle scuole, per avere la sensazione che questo, come altri divieti, venga tranquillamente aggirato. Lo confermano anche i risultati della Global Youth Tobacco Survey (Gyts), un’indagine che dal 2010 è condotta in Italia ogni quattro anni e che riguarda un campione di ragazze e ragazzi tra i 13 e i 15 anni, secondo cui la quota di adolescenti che fa uso di questi prodotti è tutt’altro che trascurabile, come ci spiega una delle responsabili scientifiche della survey, Valentina Minardi, del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute
A cura di Pier David Malloni
Con la partecipazione di Valentina Minardi
Organizzazione Asia Cione
Supporto tecnico Gianfelice Martini - Antonio Granatiero
