TEMA

Salute globale e disuguaglianze di salute

Migrazioni e salute

In questo particolare momento storico e in un contesto geopolitico caratterizzato da imponenti flussi migratori, lo studio e l’analisi dei fattori in grado di influenzare la salute (i cosiddetti determinanti di salute) nel contesto migratorio e nei paesi di origine, transito e destinazione, inclusa l’Italia, costituiscono un presupposto fondamentale per la definizione di politiche idonee e per l’organizzazione di una offerta che sia realmente inclusiva ed equa.

La collaborazione con altri enti, istituzioni e associazioni, pubbliche, private e del terzo settore, nazionali e internazionali, permette ricerche nel campo della salute dei migranti, rifugiati e rom; delle metodologie di approccio ai dati e alle informazioni di questo fenomeno che è, per sua natura, dinamico e complesso, delle barriere di accesso ai servizi sanitari per le popolazioni migranti.

Indietro Progetto FAMI 2153 Regione Basilicata: Rete dei servizi Sanitari per i migranti ed operatori di strutture di accoglienza

Il progetto, promosso dalla Regione Basilicata in collaborazione con il Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell'Istituto Superiore di Sanità, si propone di definire un Piano D'Azione basato sulla reale situazione in vigore nel contesto regionale in merito ai servizi sanitari forniti alle diverse tipologie di immigrati, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, intervenendo sia sulla popolazione di immigrati sia sugli operatori dei servizi sanitari e delle associazioni che si occupano di immigrazione. Il progetto si propone di creare insieme alle associazioni di volontariato presenti nella regione, percorsi specifici atti a facilitare l’accesso ai servizi sanitari per offrire prestazioni di base e specialistiche a tutti i cittadini stranieri anche non iscritti al SSN. Per questo, partendo dall’analisi dei dati relativi alle prestazioni offerte dal sistema sanitario regionale nei tre anni precedenti l’attivazione del progetto, si svilupperà un sistema di monitoraggio legato ai flussi migratori e ai cittadini stranieri residenti e non residenti nella regione, in modo da predisporre adeguati servizi e protocolli di prevenzione, diagnosi e cura.

Lo studio prenderà in considerazione, in modo particolare, alcuni indicatori quali la salute delle donne, la salute dei minori, l’uso di farmaci, le malattie infettive e le malattie cronicodegenerative le vaccinazioni, alimentazione e stili di vita, nonché il monitoraggio dello stato di salute dei pazienti nel tempo in un'ottica di genere.

L’intervento prevede l’alfabetizzazione sanitaria degli utenti stranieri e la realizzazione di percorsi di formazione per gli operatori sanitari. La Regione Basilicata, per il tramite del Coordinamento Regionale dell'immigrazione, attiverà i processi di potenziamento dei servizi presso le strutture di accoglienza regionale e provvederà a realizzare interventi di formazione mirata e qualificata per gli operatori delle stesse strutture, secondo i fabbisogni che emergeranno dal lavoro di ricerca.

Verranno realizzati e strutturati servizi specialistici anche di supporto psicologico per il personale impegnato nelle strutture di accoglienza.

Gli esiti del lavoro di ricerca saranno trasferiti in un Piano per la tutela della salute dei migranti e degli operatori pubblici e privati impegnati nel settore dell'assistenza sociosanitaria, con l'obiettivo di attuare presso la rete dei servizi sanitari regionali dei protocolli modellati sulle indicazioni fornite dal lavoro di ricerca.