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I risultati di uno studio condotto dall’ISS su incarico della Regione Emilia Romagna per approfondire le problematiche ambientali e sanitarie del Quadrante Est di Ferrara
ISS 28 Giugno 2012
Sono stati resi noti i risultati derivanti da uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su incarico della Regione Emilia Romagna per approfondire le problematiche ambientali e sanitarie di un'area della città di Ferrara.
Si tratta - commenta la dottoressa Loredana Musmeci, Direttore del Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria dell'ISS - di uno studio
.ambiente e salute
, precisamente uno studio di valutazione dell’esposizione inalatoria ed effetti sanitari, della popolazione residente in un quartiere di Ferrara denominato Quadrante Est. La motivazione dello studio è da ascrivere alla presenza in prossimità di detta area di una vecchia discarica di rifiuti industriali, la quale per fenomeni di vapor intrusion
si ipotizzava potesse essere causa di contaminazione ambientale e indoor per sostanze organiche alogenate volatili. Inoltre - prosegue Musmeci - a seguito di vari monitoraggi erano risultate contaminate da sostanze organiche alogenate volatili le acque sotterranee presenti nell’area stessa e , pertanto, si temeva che anche da dette acque vi potesse essere un rischio di contaminazione dell’aria ambiente e indoor, sempre per fenomeni di vapor intrusion. Lo studio non ha evidenziato una esposizione della popolazione a dette sostanze tale da far ritenere che possa sussistere un rischio e nell’insieme non ha evidenziato particolari criticità sanitarie
Lo studio
Lo studio è iniziato ad aprile 2010, e si è concluso ad aprile 2012 ed ha compreso due aspetti: il primo relativo al monitoraggio ambientale e il secondo relativo alla fattibilità di uno studio epidemiologico.
Il monitoraggio ambientale, mirato alla valutazione del rischio inalatorio, si è focalizzato sulla ricerca dei composti organici volatili (COV), e si è svolto in due fasi; la prima fase ha riguardato la caratterizzazione dell’aria indoor ed outdoor presso l’Asilo Nido di via del Salice e presso il Centro Sociale di via del Melo ed una seconda fase presso n. 21 abitazioni scelte da ISS e AUSL in base a criteri di rappresentatività spaziale tra quelle individuate dal censimento ad hoc
effettuato dal Comune di Ferrara.
Tale studio è stato effettuato con diverse campagne di campionamento di 15 giorni ognuna, che sono state svolte tra l’estate 2010 e l’autunno 2011, per un totale di circa 650 campioni prelevati.
Durante questa fase sono stati effettuati anche monitoraggi dell’aria ambiente (quella esterna alle abitazioni) e dei soil gas ( gas nel suolo) per avere una panoramica più ampia dell’inquinamento del Quadrante Est di Ferrara.
E’ stata evidenziata la completa assenza di CVM nei campioni analizzati. Sono stati rilevati Benzene e altri BTEX e alcuni composti clorurati , per i quali le valutazioni dell’esposizione si sono rivelate sempre in linea con quanto definito dalle raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità). Quelle dei soil gas sono risultate dello stesso ordine di grandezza dei valori (mediamente più alti) presenti nell’aria ambiente; questo a dimostrazione della scarsa influenza dell’emissione di gas dal suolo nei confronti dell’aria ambiente.
Relativamente all’Asilo Nido di via del Salice, dai risultati delle analisi e delle successive elaborazioni effettuate, si evidenzia la completa assenza di rischio sia tossico che cancerogeno.
La Valutazione di fattibilità dello Studio Epidemiologico è stato effettuato per descrivere lo stato di salute della popolazione del Quadrante Est attraverso indicatori di rischio di mortalità e di incidenza tumorale.
Per valutare lo stato di salute della popolazione residente nel Quadrante Est, si è come prima cosa ricostruitala storia residenziale dei 3.475 soggetti che hanno risieduto nel Quadrante Est nel periodo 1994-2010, accertandone lo stato in vita e, per i deceduti, le cause di morte.
L’analisi della mortalità si è concentrata sul gruppo dei 2.632 soggetti che avevano risieduto per almeno 5 anni nell’area in esame, i, per analizzare la mortalità totale e quella riconducibile a cause associate agli inquinanti presenti nell’aria.
Come popolazioni di riferimento sono state utilizzate quella della Regione Emilia Romagna e quella del Comune di Ferrara. Il profilo della salute della popolazione del Quadrante Est, risulta nel complesso migliore di quello della popolazione della Regione Emilia-Romagna e della popolazione del Comune di Ferrara.
I dati dell’ISS sono sostanzialmente rassicuranti, lo studio non ha fatto emergere particolari criticità sanitarie. In ogni caso si proseguirà con le indagini come previsto dal piano di caratterizzazione sull’area. Inoltre verrà portato avanti il progetto di estrazione del percolato come primo intervento di messa in sicurezza.
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