Highlighted
Tossine batteriche: amiche o nemiche?
La produzione di tossine di natura proteica rappresenta una delle principali strategie utilizzate dai batteri patogeni per interagire con le cellule di mammifero e causare malattia. Mediante meccanismi sofisticati, le tossine batteriche possono "manipolare" funzioni vitali delle cellule ospiti, con lo scopo di favorire il batterio nella sua crescita e diffusione nell'organismo. Se da un lato le tossine batteriche rappresentano uno dei principali fattori di virulenza, dall'altro la precisa conoscenza della loro struttura e del loro meccanismo d'azione ci permette di "trasformare" queste proteine in "molecole amiche" da utilizzare a vantaggio della salute umana. Le tossine, quindi, oltre a funzionare come "molecole nemiche" coinvolte nell'insorgenza di varie patologie, incluso il cancro, possono rappresentare preziosi strumenti di studio per la ricerca scientifica e fornire la base per la costruzione di molecole utili in campo medico. Al workshop, che verrà aperto da Stefano Vella, direttore del Dipartimento del Farmaco dell'ISS, e chiuso da Antonio Cassone, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'ISS, parteciperanno, tra gli altri:<*>Alistar Lax, del King's College di Londra (Regno Unito), con un intervento dal titolo "Bacterial toxins are a cause of cancer?";*><*>Carla Fiorentini, dell'ISS, per parlare di "CNF1 from E.coli: a role in inflammation and cancer?";*><*>Jan Holmgren, della Goteborg University (Svezia), che si occuperà di "Colera toxin as foe and friend - potent roles as enterotoxin, vaccine-himmunogen and adjuvant-immunomodulator";*><*>Maria Teresa De Magistris, dell'ISS, che tratterà della "Zonula occludens toxin as a vaccine adjuvant".*>
Newsroom
pres Appuntamenti