ORGANI DI CONTROLLO

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Il CNSC è l’organo tecnico scientifico di supporto all’Autorità Competente (AC) nazionale ed alle Regioni per l’implementazione dei Regolamenti Europei per la gestione delle sostanze, miscele ed articoli contenenti sostanze pericolose e la loro immissione in commercio per la tutela della salute della popolazione e dell’ambiente.
In questo ruolo collabora strettamente con il Ministero della Salute e con le Regioni per le azioni di vigilanza e controllo, individuandone priorità e compiti.
Ministero della Salute - presso la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute è istituita l’Autorità Competente (AC) Nazionale per l’implementazione sul territorio italiano dei Regolamenti REACH e CLP. Il Ministero della Salute assicura l’operatività del sistema dei controlli. Tale sistema è costituito da Amministrazioni ed Enti dello Stato e delle Regioni e Province Autonome, cui fanno parte gli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF), i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri (NAS), l’Istituto Superiore di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (ISPELS), il Corpo ispettivo centrale e altre strutture quali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i Nuclei Operativi Ecologici dell’Arma dei Carabinieri (NOE).
Presso l’AC è istituto inoltre il Comitato Tecnico di Coordinamento (CTC) che definisce le azioni e gli interventi nazionali e internazionali per l’implementazione dei suddetti Regolamenti, operando attraverso gruppi di lavoro: Formazione ed informazione, Supporto ai comitati ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche), Confronto con le imprese, Comitato ex articolo 133 del Reg. (CE) n.1907/2006, Supporto alle attività di Enforcement armonizzate, Nanomateriali, Coordinamento dei laboratori.
Gruppo Tecnico Interregionale (GTI) REACH - per il coordinamento delle Regioni e Provincie Autonome è stato istituito nel 2008 dal Comitato Interregionale della Prevenzione (CIP) della Commissione Salute. Il GTI, è composto da esperti nominati dalle Regioni e Province Autonome, ed appartenenti alle medesime o alle Aziende Sanitarie Locali (ASL), o Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA e APPA).
I compiti del GTI, definiti dall’accordo n.181/CSR del 29 ottobre 2009, nell’ambito delle attività di controllo riguardano: la definizione della programmazione nazionale annuale, proposte di linee guida, formazione del personale preposto e supporto alle attività di monitoraggio.