Nutrition and food safety

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Nutrition and food safety

Microbiological food safety

Microbiological food safety includes all activities associated with the identification and characterization of microbiological hazards (both pathogenic bacteria and viruses), as the development of analytical methodologies and sampling plans, and the adequate levels of self-control plans among food business operators.

The Istituto Superiore di Sanità (ISS, the National Institute of Health in Italy) develops and guarantees those activities through its national reference laboratories and centres.

The ISS also evaluates the microbiological risk in all food productive chain and guarantees determination by a third party in case of a controversy on compliance of food with legal requirements for microbiological criteria.



Back Botulismo infantile


Il botulismo infantile, riconosciuto e descritto per la prima volta in California nel 1976, è causato dalla produzione di tossina nel lume intestinale di lattanti con età inferiore ad un anno. Le spore dei clostridi produttori di tossine botuliniche, in conseguenza dell’immaturità della flora intestinale dell’ospite e quindi della scarsa competizione batterica, possono germinare, moltiplicarsi e produrre tossina.La tossina viene quindi assorbita dalla mucosa e, attraverso il circolo sanguigno, raggiunge le terminazioni nervose periferiche, dove bloccando il rilascio dell'acetilcolina, impedisce la trasmissione nervosa. La malattia si manifesta con una paralisi flaccida simmetrica discendente, caratteristica di tutte le forme di botulismo.

I sintomi caratteristici del botulismo infantile sono: <*>Ipotonia generalizzata. <*>Torpore. <*>Irrequietezza. <*>Non controllo del capo. <*>Pianto/voce alterata. <*>Espressione del viso alterata. <*>Ptosi palpebrale. <*>Midriasi <*>Difficoltà di suzione. <*>Rigurgito. <*>Dispnea (difficoltà di respirazione). <*>Costipazione (definita come assenza di movimenti intestinali di solidi e gas da almeno 3 giorni). <*>Ritenzione urinaria.

Benchè sia classificato come “malattia rara”, è la forma più frequente di botulismo negli USA ed in Argentina. In Italia, si registra mediamente un caso per anno.

I fattori predisponenti a questa forma di botulismo sono: <*>L’età, in relazione alla maturazione del microbiota intestinale. <*>Il rallentamento del transito intestinale, che può favorire la colonizzazione delle spore. <*>L’ingestione di miele, alimento noto come fonte di spore. <*>L’ambiente (suolo, polvere, etc.), che gioca un ruolo cruciale come fonte di spore.

IL RUOLO DEL MIELE

E' ormai diffusa tra le mamme e i pediatri la precauzione di evitare il consumo del miele in lattanti con età inferiore ad un anno per prevenire il botulismo infantile. Pur essendo corretto adottare questa precauzione, è altresì utile considerare che questo prodotto naturale può essere consumato da ragazzi ed adulti senza rischio alcuno per la salute.
Il miele, essendo un prodotto naturale, può contenere le spore dei clostridi produttori di tossine botuliniche. In questo prodotto, tuttavia, le spore non sono in grado di germinare, svilupparsi e produrre tossine. Sono pertanto pericolose solo per i lattanti con età inferiore ad un anno, in quanto il botulismo infantile è provocato dalle tossine botuliniche prodotte nel lume intestinale e non dalle tossine preformate negli alimenti.



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