Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 115 fase 3

Impatto

• Al 16/07/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 0,9% (561 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (0,9% al 09/07/2025) (tab.1, fig.1). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,2% (21 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,2% al 09/07/2025) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 4 e 5 per 1.000.000 ab.

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati estratti il 16 luglio 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 01/07/2025 è pari a 1,14 (0,84-1,50), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt= a 1,07 (0,78-1,40) al 24/06/2025) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 10/07/2025 - 16/07/2025 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 03/07/2025 - 09/07/2025) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (10/07/2025 - 16/07/2025) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente (tab.3).

• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 60-69, 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 65 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è del 48% circa, in aumento rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• Dati preliminari relativi al mese di giugno 2025 (al 13/07/2025) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di sequenziamenti attribuibili a XFG, NB.1.8.1 e LP.8.1 (fig. 9-10).