Indietro La Terapia del Mieloma Multiplo

Pubblicata: 23/04/2021 - ultimo aggiornamento: 23/04/2021

Produttore

SIE-Società Italiana di Ematologia

Abstract

Obiettivi

Ogni anno oltre 20.000 pazienti vengono trattati in Italia per il mieloma multiplo (MM), una neoplasia ematologica associata ad una sopravvivenza mediana limitata (5 anni), un’importante riduzione della qualità di vita e rilevanti costi sociali. La recente introduzione di nuove categorie terapeutiche sta migliorando gli esiti clinici di questa popolazione ma va attentamente bilanciata con la tossicità e l’impatto economico/organizzativo delle nuove terapie. Per tali ragioni la SIE ha promosso lo sviluppo di raccomandazioni nazionali specificamente dedicate ai nuovi trattamenti autorizzati e rimborsati in Italia negli ultimi 2 anni.

Materiali e metodi

Il gruppo di lavoro, inclusivo di rappresentati GITMO, SIES e AIOM e di un rappresentate AIL, ha sviluppato 7 domande cliniche (PICO) e seguito il metodo GRADE-ADOLOPTMENT per adattare 30 raccomandazioni prodotte da ASCO (2019) alla realtà italiana. Allo scopo di supportare quelle raccomandazioni che prevedevano il confronto indiretto tra i trattamenti recentemente approvati e i trattamenti di prima linea standard attualmente in uso per i pazienti non elegibili a trapianto è stata condotta un’umbrella analysis mirata alla revisione delle network meta-analysis pubblicate.

Risultati

Nei pazienti con MM elegibili a trapianto sono raccomandati almeno 4 cicli di terapia comprensiva di IMID, inibitori del proteasoma, steroide e daratumumab allo scopo di ottimizzare la profondità della risposta e, dopo il trapianto autologo (singolo o tandem), si raccomanda una terapia di mantenimento con lenalidomide fino a progressione. Nei pazienti con MM non elegibili a trapianto sono preferite terapie continuative e terapie inclusive di daratumumab, o associazioni di IMID e inibitori del proteasoma, allo scopo di ottimizzare la profondità della risposta. Tuttavia, la scelta terapeutica (incluse le dosi) deve prevedere un’attento bilanciamento tra l’efficacia e il rischio di tossicità attesi sulla base della fragilità del paziente. Alla prima o seconda recidiva sono preferibili terapie con triplette di farmaci inclusive di almeno 2 nuovi agenti (anticorpi monoclonali, inibitori del proteasoma, IMID). Nelle recidive tardive, laddove i pazienti sono stati già esposti alle tre classi suddette di farmaci, è possibile impiegare belantamab mafodotin o selinexor, recentemente rimborsati anche in Italia. Saranno elaborate nell’aggiornamento annuale delle presenti linee-guida anche raccomandaizoni alla terapia con CAR-T, per le quali l’evidenza scientifica è stata giudicata ancora immatura e la tecnologia in fase preliminare di approvazione. Numero di raccomandazioni elaborate (adottate/de novo): 25.

Conclusioni

La recente rimborsabilità di nuove efficaci terapie di associazione e di nuove classi farmacologiche ha espanso le possibilità terapeutiche per i pazienti con MM e ha richiesto l’armonizzazione delle linee-guida nazionali con quelle internazionali.

Keywords. mieloma multiplo, daratumumab, selinexor, belantamab mafodotin, lenalidomide


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