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Indietro World Polio Day, nel mondo pochi casi grazie a vaccini ma non abbassare la guardia

La Giornata Mondiale della Polio, che si celebra ogni anno il 24 ottobre, serve a sottolineare gli sforzi globali per eradicare la malattia, un obiettivo posto dalla Assemblea Mondiale della Sanità nel 1988. 

Nel 2002 l'Italia ha ottenuto la certificazione ufficiale di Paese libero da polio (polio free status). Nello stesso anno la malattia è stata ufficialmente dichiarata eradicata dalla regione europea dell'OMS. “Ad oggi, grazie alle estese campagne di vaccinazione e ai sistemi di sorveglianza, pochi casi di polio sono riportati nel mondo. I casi di poliovirus selvaggio sono drasticamente diminuiti dal 1988 con circa 350.000 casi stimati in oltre 125 paesi endemici a 6 casi segnalati in soli 2 paesi endemici nel 2021 – spiega Paola Stefanelli, Direttore del Reparto Malattie Prevenibili da Vaccinazione- Laboratori di Riferimento ISS, Direttore del WHO Collaborating Centre for Reference and Research on Poliomyelitis -. Dei 3 sierotipi di poliovirus selvaggio (tipo 1, tipo 2 e tipo 3), il poliovirus di tipo 2 è stato eradicato nel 1999 e il poliovirus selvaggio di tipo 3 è stato eradicato nel 2020. Al 2022, il poliovirus selvaggio di tipo 1 rimane endemico in Pakistan e Afghanistan, mentre alcuni altri paesi sono interessati da circolazione di poliovirus derivati da vaccino (cVDPV). Nell'agosto del 2020, anche la regione africana dell'OMS è stata finalmente certificata polio-free. Il piano strategico di eradicazione della poliomielite 2022-26 riflette il tipo di approcci integrati che saranno necessari per mantenere la promessa di eradicazione dopo l’emergenza mondiale per la pandemia da COVID-19”.


Descritta per la prima volta nel 1789, la poliomielite è stata registrata per la prima volta in forma epidemica nell’Europa di inizio XIX secolo e poco dopo negli Stati Uniti. In Italia, nel 1958, furono notificati oltre 8000 casi. Nel 1988, la malattia paralizzava dieci bambini ogni 15 minuti in quasi tutti i paesi del mondo. Ogni caso, però, era evitabile grazie alla vaccinazione. Nel nostro paese la vaccinazione antipolio è obbligatoria dal 1966 e l’ultimo caso endemico di poliomielite si è verificato nel 1982. “La poliomielite è una malattia virale altamente infettiva, acuta, molto contagiosa che colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni di età”– continua Paola Stefanelli. .”.

“Il fatto che nel nostro paese la polio sia ormai un ricordo è un grande successo della vaccinazione – commenta Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss -, ma è anche un monito. Occorre tenere alta la guardia, contro questa e le altre malattie prevenibili, per non vanificare gli sforzi fatti per ottenere questi risultati”.


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