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Back Il saluto ai dipendenti del Commissario Straordinario prof. Rocco Bellantone

Gentilissimi

Dallo scorso martedì, in veste di Commissario, sono stato chiamato alla guida di questo Istituto, in attesa della valutazione di Camera e Senato, per la conferma alla Presidenza.

È mio desiderio perciò raggiungervi tutti con un saluto e un ringraziamento per lo spirito con cui, ognuno per la propria parte e nel proprio ruolo, da sempre, ha lavorato per tutelare la salute di tutti.

L’Istituto Superiore di Sanità non è solo un’istituzione, è un crocevia di saperi, tanti, di competenze, di donne e uomini animati da una passione per la scienza intesa come crescita della conoscenza ma anche come servizio alla comunità civile. Arrivare qui, dunque, mi onora e mi riempie di orgoglio ma, contemporaneamente, mi richiama a grandi responsabilità sia nei confronti dell’Istituto e delle tante questioni da cui è attraversato al suo interno, sia nei confronti della sanità pubblica di cui è uno dei maggiori interpreti.

Io sono un uomo di scienza e ho dedicato tutta la mia vita a conciliare lo studio con la pratica clinica. Senza mai abbandonare il laboratorio, ho quotidianamente misurato i suoi risultati sui pazienti, in quella palestra di umanità che è l’ospedale e che ti fa comprendere quanto sia estremamente complessa la sfida della cura. In quella palestra c’è tutto: l’uomo, la ricerca, la medicina, la sanità.

Giungere oggi qui significa far respirare quell’esperienza in un altro orizzonte. Ma se pure la prospettiva cambia, resta immutato l’uomo come obiettivo di tutte le azioni e di tutte le progettualità.

La salute e la sanità nel tempo sono cambiate, attraverso le grandi e piccole rivoluzioni scientifiche e attraverso i mutamenti culturali, sociali e economici, ma l’accesso alla salute resta un valore indiscutibile, il cardine di una società democratica.

La sostenibilità, la competizione internazionale, ma anche la prossimità dell’istituzione alla comunità civile, sono solo alcune delle sfide a cui non possiamo sottrarci. Si tratta di un compito difficile che richiede un percorso per il quale chiedo il vostro aiuto, consapevole che nessuna sfida può essere vinta né affrontata senza avervi accanto


Prof. Rocco Bellantone.


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